FIORELLA CORTI
Cronaca

Asbuc condannata anche in Appello. Coltelli: "Ora chiederò i danni"

Torna sotto i riflettori in queste ore la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti sette cittadini del comune di Vagli...

Una suggestiva veduta del Borgo di Vagli di sotto protagonista indiretto della controversia giudiziaria tra 7 cittadine e l’Asbuc

Una suggestiva veduta del Borgo di Vagli di sotto protagonista indiretto della controversia giudiziaria tra 7 cittadine e l’Asbuc

Torna sotto i riflettori in queste ore la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti sette cittadini del comune di Vagli Sotto, accusati dalla Nuova A.S.B.U.C. Comunale di Vagli Sotto e Stazzema (limitatamente alla frazione di Arni) di aver cagionato un danno patrimoniale in seguito alla presentazione di un esposto, risalente al 2008, nei confronti del sindaco Mario Puglia. L’ente, che in una prima fase aveva deciso di costituirsi parte civile nel processo penale a carico di Puglia, poi assolto, aveva successivamente chiesto ai firmatari dell’esposto un risarcimento di oltre 50mila, ritenendoli responsabili delle spese affrontate. Già in primo grado il Tribunale di Lucca aveva rigettato integralmente la domanda, condannando l’ASBUC per lite temeraria. Ora anche la Corte d’Appello ha confermato in toto quella decisione. La Corte d’Appello di Firenze ha, infatti, scritto un nuovo capitolo in questa lunga vicenda evidenziando l’assenza di un nesso causale tra la segnalazione e la scelta autonoma e discrezionale dell’ente di costituirsi parte civile, oltre a rilevare come non sia emersa alcuna prova del carattere calunnioso delle accuse mosse a Mario Puglia. Tra i convenuti, difesi dagli avvocati Alessandro Massari, Micaela Bosi Picchiotti e Roberta Menchetti, figurava anche Enzo Coltelli, successivamente escluso dalla carica di consigliere della Nuova Asbuc poiché ritenuto dallo stesso ente incompatibile in ragione della pendenza del contenzioso intentato nei suoi confronti. "Sono soddisfatto per il riconoscimento della nostra totale estraneità alle accuse, ma non posso nascondere l’amarezza – dice –. A causa di questo procedimento sono stato escluso dal consiglio dell’ASBUC per ben due mandati. Chiederò pertanto di essere reintegrato nell’attuale consiglio e valuterò ogni iniziativa utile a ottenere ristoro per i danni che ho subìto".

Fio. Co.