REDAZIONE LUCCA

Scippatore in cella. Derubò una turista in piazza San Michele

E’ un 61enne evaso dai domiciliari e scoperto dalla Polizia

L’inseguimento in piazza dopo lo scippo

L’inseguimento in piazza dopo lo scippo

E’ finito in carcere un 61enne lucchese che si era reso protagonista di uno scippo ai danni di una turista americana avvenuto nel giugno scorso in pieno centro. Era ai domicliari, ma era evaso e se ne andava in giro indisturbato in città. Da qui l’aggravamento della misura cautelare deciso dal giudice: da ieri pomeriggio è ospite del “San Giorgio“.

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato l’aveva posto agli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Lucca, su richiesta della Procura appunto per il reato di furto con strappo. In particolare, lo scippo era stato subito nelle prime ore della giornata da una turista americana, in piazza San Michele, in centro città. La donna aveva riferito che, mentre passeggiava, un uomo in sella a una bicicletta nera le si era avvicinato e le aveva sfilato la borsetta dandosi poi alla fuga per le vie del centro.

Grazie ai dettagli raccolti, gli operatori della Questura, tramite l’analisi delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza cittadina, avevano individuato il presunto autore. A seguito di perquisizione personale e domiciliare è stata ritrovata sia la bicicletta con la quale ha commesso il furto, sia la refurtiva sottratta, già occultata in un boschetto sul retro dell’abitazione che, dopo il riconoscimento da parte della donna, è stata subito restituita.

Il presunto autore risulta avere inoltre numerosi pregiudizi di polizia per possesso di chiave alterate e grimaldelli, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, furto, danneggiamento e, nell’ultimo periodo, si è reso autore di ulteriori fatti e condotte violente anche in concomitanza di manifestazioni pubbliche. Come se non bastasse, non si era fatto trovare a casa a un controllo della Polizia, che poi l’aveva rintracciato in città. Così il nuovo arresto. E per lui si sono aperte le porte del carcere.