MARIANNA GRAZI
Cronaca

Codice Rosa, rinnovato il patto con le Procure

AREZZO La firma è arrivata a Firenze, ma il cuore dell’operazione Codice Rosa batte forte anche ad Arezzo. Con 175...

AREZZO La firma è arrivata a Firenze, ma il cuore dell’operazione Codice Rosa batte forte anche ad Arezzo. Con 175...

AREZZO La firma è arrivata a Firenze, ma il cuore dell’operazione Codice Rosa batte forte anche ad Arezzo. Con 175...

AREZZOLa firma è arrivata a Firenze, ma il cuore dell’operazione Codice Rosa batte forte anche ad Arezzo. Con 175 casi presi in carico solo nell’ultimo anno, il Codice Rosa si conferma uno strumento centrale nella lotta contro la violenza sulle donne. Ed è proprio per rafforzare questa rete di protezione che la Regione e tutte le procure del territorio toscano hanno siglato un nuovo protocollo che renda ancora più efficace l’intervento congiunto di sanità, giustizia e forze dell’ordine. Nella sede di Palazzo Strozzi, il presidente della Regione Eugenio Giani ha così messo la firma accanto a quelle dei rappresentanti delle Procure e delle Aziende sanitarie. Tra i presenti anche il direttore generale della Asl Toscana sud est Marco Torre, e la dottoressa Vittoria Doretti (nella foto), ideatrice del Codice Rosa e responsabile regionale del progetto. Un modello nato nel 2009 a Grosseto, e oggi riconosciuto a livello nazionale.

I numeri parlano chiaro: 138 casi di maltrattamento su adulti, 7 abusi, 24 maltrattamenti su minori e 5 casi di abuso solo lo scorso anno. Oltre i numeri, dietro ogni intervento c’è un’équipe multidisciplinare che attiva un percorso clinico, psicologico e legale a tutela della vittima. "L’aggiornamento del protocollo oggi rappresenta un nuovo passo avanti, nel solco di una storia che continua a mettere al centro l’umanità, la competenza e la collaborazione - racconta Vittoria Doretti -. Oggi la firma di questo nuovo protocollo tra Regione Toscana e Procure rende ancora più sicuro e certo il perimetro in cui muoversi".