
Antonella Minci - Responsabile Rete nazionale Cug Fabrizia Giuliani - Coordinatrice del Comitato tecnico scientifico Vittoria Doretti - Comitato tecnico scientifico e co autrice del Libro Bianco Laura Menicucci - Capo dipartimento Pari opportunità Claudia Segre - Co autrice Libro bianco Oriana Calabresi - Rete nazionale Cug
Arezzo, 19 maggio 2025 – Due momenti di condivisione delle migliori pratiche per la prevenzione della violenza, nati in Toscana nella Asl Tse, sono stati al centro della giornata al Forum Pa.
All’evento nazionale dedicato alla pubblica amministrazione che si è svolto a Roma questo lunedì 19 maggio, l’Azienda Usl Toscana sud est e la Rete regionale del Codice Rosa, con la sua responsabile Vittoria Doretti, sono stati presi a modello in due sessioni.
Il primo argomento è stato quello della prevenzione della violenza, in tutte le sue forme, nel secondo è stata affrontata la questione del contrasto al fenomeno, partendo dal Libro bianco del Comitato tecnico scientifico (https://www.pariopportunita.gov.it/media/1qlbact1/libro_bianco_08_web.pdf), di cui la dottoressa Doretti è co-autrice, con la presentazione a cura del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
«La sfida del contrasto alla violenza fisica, verbale, psicologica ed economica, richiede un cambiamento culturale profondo e strutturale. In questo percorso, la Pubblica Amministrazione è chiamata ad assumere un ruolo strategico, non solo come garante di legalità e tutela, ma come promotrice attiva di una cultura dei valori: rispetto, equità, inclusione, dignità della persona - spiega Doretti - le azioni di formazione sono essenziali e devono riguardare anche e soprattutto il vertice delle organizzazioni complesse, quali elemento apicale della diffusione dei valori».
«La nostra Azienda è stata fra le prime a far propri i principi che stanno alla base del contrasto alla violenza di genere - dichiara il direttore generale Asl Tse, Marco Torre - crediamo che condividere questi valori e le buone pratiche che ne conseguono sia un fatto rilevante che ci rende orgogliosi del percorso compiuto e della strada che continuiamo a percorrere».