
Tre le pattuglie intervenute per sedare l’uomo che ha ferito una poliziotta
AREZZOMomenti di tensione ieri pomeriggio ai giardini Porcinai. Un uomo è stato arrestato dopo aver opposto resistenza a un controllo della polizia. Non solo si è rifiutato di fornire i documenti ma ha fertio una poliziotta.
Tutto è iniziato quando una pattuglia della Volante, impegnata in un’attività di perlustrazione in zona, ha notato l’uomo muoversi con atteggiamento sospetto tra via Guido Monaco e via Spinello. I poliziotti hanno deciso di avvicinarlo per una verifica, ma lui ha tentato la fuga a piedi.
È stato raggiunto e bloccato poco dopo, ma ha iniziato a divincolarsi con forza, cercando in tutti i modi di sottrarsi all’arresto. Un comportamento aggressivo che ha reso necessario l’invio da parte della centrale operativa della Questura di altre due volanti in supporto. Nel tentativo di calmarlo, una poliziotta ha riportato alcune escoriazioni ed è stata successivamente accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Donato per le medicazioni necessarie.
Nel frattempo, l’uomo è stato fermato e condotto negli uffici della Questura, dove è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Dalla successiva perquisizione non sono emersi elementi che possano averlo spinto a una reazione così violenta. Nessun collegamento con il mondo dello spaccio o la detenzione di armi. Resta da chiarire cosa lo abbia spinto alla fuga. Per questo l’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto.
Ancora un caso nell’area dei giardini Porcinai che richiede l’intervento delle forze dell’ordine. L’ennesimo episodio che commercianti e residenti annoverano nell’elenco di quelli accaduti negli ultimi mesi. Risale infatti a pochi mesi fa il grido d’aiuto dei commercianti di via Guido Monaco che, intervistati da La Nazione, raccontavano di continui episodi di vandalismo e degrado nei dintorni dell’area della stazione e non solo, anche nelle ore diurne.
A metà maggio, per due giovani che minacciarono con una bottiglia rotta i gestori del locale Yogorino, all’ex Politeama in via Madonna del Prato, era scattato il Daspo urbano per due anni disposto in quel periodo dal questore Maria Luisa Di Lorenzo.