SILVIA ANGELICI
Umbria

Spello, operatore sanitario legato mani e piedi: rapina al Centro tossicodipendenze

Ad aggredire l'uomo, armati di cacciavite, due ospiti di 28 e 35 anni della stessa comunità, sottoposti ai domiciliari. Si erano impossessati di 60 euro, quattro cellulari e le chiavi dell'autovettura della vittima, con la quale sono fuggiti. Arrestati ai giardini del Canapè a Foligno

Sono intervenuti i carabinieri

Sono intervenuti i carabinieri

Perugia, 28 luglio 2025 - Violenta aggressione presso il “Cast" (Centro Attività sulla Tossicodipendenza) Onlus Assisi” di Spello, comunità che si occupa del recupero di persone tossicodipendenti. Poco dopo la mezzanotte, due soggetti armati di cacciaviti sono entrati e hanno colpito l’operatore sanitario che stava lavorando nel locale infermeria.

I due aggressori hanno inoltre immobilizzato la vittima, un 50enne, legandogli polsi e caviglie nel tentativo di mettere a fine il colpo in maniera indisturbata. L’uomo, è riuscito a liberarsi e dare l’allarme solo dopo una decina di minuti, quando i malviventi si erano già dati alla fuga con 60 euro in contanti, quattro telefoni cellulari della struttura e le chiavi dell’autovettura della vittima. I Carabinieri, contattati dall'infermiere che nel frattempo era riuscito a liberarsi, hanno avviato le ricerche visionando le immagini di sorveglianza riprese all’interno del centro e riconoscendo due ragazzi, di 28 e 35 anni, ospiti della struttura in quanto sottoposti agli arresti domiciliari che al momento dell’aggressione risultavano assenti. Le ricerche della Forze dell’Ordine hanno portato al ritrovo della vettura rubata, abbandonata a Foligno probabilmente con l’intenzione di tornare sul posto e riutilizzarla per la fuga, con a bordo l’intera refurtiva ad eccezione del denaro. I due fuggitivi, nascosti dietro alcuni veicoli parcheggiati nei pressi del parco di Canapè, alla vista degli operanti della Sezione Radiomobile hanno tentato una breve fuga per poi venire fermati e neutralizzati. Condotti in caserma i due sono stati arrestati per reato di rapina aggravata in concorso ad evasione dagli arresti domiciliari. Ora sono in carcere alla Casa di Reclusione di Spoleto.