
Il vescovo Andrea all’aeroporto di Amman
Due giorni di attesa, nell’incertezza. Dopo la fuga da Gerusalemme nel mirino della controffensiva iraniana all’attacco lanciato da Israele. Proprio nell’ultimo giorno del pellegrinaggio dei vescovi toscani in Terra Santa. Ed è il vescovo Andrea ad aggiornare sul rientro in Italia con un messaggio trasmesso da Radio Fly. "La guerra tra Israele e l’Iran ci ha costretto a interrompere il nostro pellegrinaggio in Terra Santa, a lasciare Gerusalemme e a spostarci in Giordania, ad Amman. Qui abbiamo dovuto fermarci alcuni giorni a causa dello spazio areo chiuso sopra i cieli della Giordania e per la situazione difficile che si è venuta a creare. Stiamo per partire e domani (oggi, ndr) saremo nelle nostre rispettive diocesi", dice Migliavacca che ringrazia "tutte le persone della diocesi che in tanti modi, si sono fatte vive per far sentire la loro vicinanza". Giovedì notte a Gerusalemme, sui telefoni cellulari dei vescovi toscani erano arrivati i messaggi di allarme per l’attacco di Israele all’Iran. Da quel momento, hanno dovuto abbandonare in tutta fretta la città per motivi di sicurezza e affrontare il viaggio verso la Giordania passando il confine e raggiungendo la capitale Amman. Ma lo spazio aereo chiuso li ha costretti ad attendere il primo volo disponibile per l’Italia. La situazione di incertezza si è sbloccata definitivamente solo ieri. L’aereo è atterrato a Malpensa nel tardo pomeriggio.