GAIA PAPI
Cronaca

Un contributo per gli istituti scolastici. Il Comune finanzia i servizi extra-orario

AREZZO La giunta comunale ha approvato un contributo di 60mila euro destinato agli Istituti comprensivi della città di Arezzo per sostenere...

AREZZO La giunta comunale ha approvato un contributo di 60mila euro destinato agli Istituti comprensivi della città di Arezzo per sostenere...

AREZZO La giunta comunale ha approvato un contributo di 60mila euro destinato agli Istituti comprensivi della città di Arezzo per sostenere...

AREZZOLa giunta comunale ha approvato un contributo di 60mila euro destinato agli Istituti comprensivi della città di Arezzo per sostenere le attività di pre- e post-scuola. "Vivo questo sostegno come un investimento per fare squadra con le scuole e stare accanto alle famiglie. Questa vicinanza è una nostra priorità ed è il nostro stile" ha dichiarato la vicesindaco Lucia Tanti, titolare delle deleghe a famiglia e scuola. Con una popolazione residente che supera i 96mila abitanti, di cui una quota significativa sono studenti (sono 6 gli Istituti Comprensivi nella sola città, tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado), la necessità di offrire soluzioni efficienti nel dopo-scuola non è mai stata così urgente. I 60 mila euro rappresentano un intervento significativo: copriranno in particolare i costi necessari ad attivare servizi di pre-scuola per le famiglie che lavorano, e una copertura post-scuola che garantisca accompagnamento, supporto nello svolgimento dei compiti e attività ludico-ricreative in piena sicurezza.

Il finanziamento potrà essere utilizzato anche per potenziare l’organico assistenziale, migliorare gli spazi dedicati ai bambini e supportare eventuali progetti educativi integrativi. Come ha sottolineato Lucia Tanti, "la collaborazione tra Comune e scuole è essenziale per rispondere in modo concreto ai bisogni delle famiglie". Il contributo si aggiunge ad altre iniziative recenti per sostenere la comunità scolastica, come l’ampliamento degli spazi di gioco, l’introduzione di laboratori digitali e il consolidamento del servizio mensa scolastica, già potenziato negli ultimi mesi per garantire più capillarità e qualità nell’offerta.

Gaia Papi