
Francesco Barontini, assessore all’istruzione del. comune di Montale, ha confermato la disponibilità ad istituire il servizio di pre e post scuola anche nelle scuole dell’infanzia
Continua la discussione sul servizio di pre e post scuola nelle scuole dell’infanzia. "Il Comune è disponibile e favorevole a valutare l’istituzione del servizio anche nelle scuole dell’infanzia – dice l’assessore all’istruzione Francesco Barontini - in caso ci sia un congruo numero di richieste. Tale servizio nelle scuole dell’infanzia finora non c’è stato in quanto non abbiamo ricevuto richieste, c’è invece nella scuola elementare Nerucci del capoluogo che ha dimensioni più grandi, di oltre 200 alunni, rispetto alle altre scuole comunali.". L’assessore Barontini fa presente che per il servizio nelle scuole dell’infanzia gli uffici comunali hanno ricevuto solo una pec da un genitore che era puramente informativa cioè si limitava a chiedere se c’era o meno il servizio. Nelle scuole elementari Nerucci il servizio pre e post scuola, che consente di lasciare a scuola i bambini un po’ prima dell’inizio delle lezioni e di riprenderli un po’ dopo, esiste da tempo e viene finanziato con risorse del bilancio comunale.
Anche il gruppo consiliare di centrosinistra, che detiene la maggioranza in consiglio comunale, è intervenuto con un post Facebook in cui precisa che "la mancanza di pre e post scuola riguarda solo il nido d’infanzia, dato che per la scuola primaria è da sempre garantito. Il Comune resta sempre a disposizione dei cittadini, pronto ad attivare un servizio qualora si registrassero un numero adeguato di richieste". Il gruppo di Centrosinistra contesta inoltre il titolo "Tolto il servizio pre e post scuola" di un articolo sull’argomento pubblicato su ’La Nazione’ sostenendo che "non è stato tolto alcun servizio nelle scuole dell’infanzia". La discussione sul servizio pre e post scuola nelle scuole dell’infanzia è nata da un’interpellanza presentata dal consigliere Michael Paperetti del gruppo di centrodestra, che faceva presente l’essenzialità del servizio per le famiglie. In seguito alla riunione del consiglio comunale ne è nato un botta e risposta tra le forze politiche. Il Centrosinistra accusa il gruppo Noi per Montale di "aver fatto solo una critica sterile all’Amministrazione ma profondamente lesive nei confronti dei servizi educativi del nostro Comune". La replica alle tesi del centrosinistra è giunta da Civici Moderati che fa presente come il consigliere Paperetti "ha messo in luce un problema concreto, la mancanza di un servizio essenziale che costringe molte famiglie a iscrivere i figli nelle scuole dei comuni vicini". "L’assessore ha detto in consiglio di aver ricevuto solo una pec – afferma Civici Moderati di Montale – ma l’amministrazione comunale non ha mai promosso il servizio con comunicazioni sui canali social, volantini o iniziative di informazione per le famiglie.
Giacomo Bini