NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Educazione, in arrivo fondi per promozione sistema integrato pubblico-privato

L'assessore Albanese: “Priorità alla qualità dell'offerta per educazione e istruzione”

Benedetta Albanese

Benedetta Albanese

Firenze, 19 giugno 2025 - Approvata dalla Giunta del Comune di Firenze la ripartizione dei fondi statali del Miur per promuovere il sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione per la fascia d’età 0-6 anni, per un totale 1,741 milioni di euro. “La priorità va sempre alla qualità dell’offerta per educazione e istruzione e al continuo miglioramento dei servizi a favore delle famiglie – dice in una nota l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese – A fronte di una riduzione del finanziamento ministeriale riusciamo ugualmente a mantenere e anzi incrementare l’offerta di posti nido nei servizi in appalto con ampliamento degli orari di frequenza”. “Quest’anno – aggiunge nella nota l'assessora Benedetta Albanese - abbiamo inoltre aumentato il finanziamento per i buoni scuola, a sostegno del sistema integrato pubblico-privato dei sevizi di educazione e istruzione sul quale crediamo e investiamo molto, a favore dei genitori che scelgono per i propri figli scuole d’infanzia paritaria. Il nostro obiettivo primario è sostenere tutte le famiglie fornendo risposte molteplici e variegate per garantire, oltre alla qualità, anche la miglior conciliazione tra le esigenze di vita lavoro, con un servizio plurale e capillare”. L'assessora Albanese sta lavorando pancia a terra per il miglioramento dei servizi sull'educazione e per garantire più possibilità alle famiglie della città. Le risorse statali, si spiega ancora in una nota del Comune di Firenze, saranno investite dall’assessorato all’Educazione per sostenere i servizi dedicati alle famiglie fiorentine. In particolare: 1 milione e 511 mila euro serviranno a sostenere le spese dei servizi per i nidi comunali a gestione indiretta, che si aggiungono alle risorse comunali; 180 mila euro andranno a finanziare i buoni scuola 3-6 anni per il prossimo anno educativo per le scuole dell’infanzia paritarie private, mentre 50 mila euro serviranno per contribuire alle attività di centri estivi realizzati dalle scuole dell’infanzia paritarie private durante i mesi di sospensione delle attività scolastiche.