GIUSTINO BONCI
Cronaca

Trofeo Noferi, Montevarchi va di corsa. Obiettivo 300 iscritti per la grande classica

Taglia il traguardo delle 43 edizioni un classico appuntamento del podismo toscano, il Trofeo Siro Noferi, organizzato dalla Polisportiva Rinascita...

La partenza di una precedente edizione del trofeo Noferi

La partenza di una precedente edizione del trofeo Noferi

Taglia il traguardo delle 43 edizioni un classico appuntamento del podismo toscano, il Trofeo Siro Noferi, organizzato dalla Polisportiva Rinascita di Montevarchi in collaborazione con il Comune e inserito nel programma sportivo delle Feste del Perdono della città. Domenica prossima 7 settembre, con partenza della gara competitiva alle 9.15 e delle numerose categorie giovanili alle 9.30 su tracciati ridotti nel centro storico, andrà di nuovo in scena una manifestazione che richiamerà oltre 300 atleti tra agonisti, amatori e tanti giovani.

La corsa principale, tappa del Circuito Tuscany Run 2025 e valida per il Campionato provinciale Uisp di corsa su strada, si sviluppa sul tradizionale percorso di 13 chilometri e 200 metri e assegna come sempre la coppa più importante alla società che porta il maggior numero di iscritti al traguardo di via Roma. Innumerevoli gli altri premi, compreso il 22° Trofeo Memorial Roberto Segoni. Ritrovo alle 8,20 in Piazza Varchi. Negli ultimi anni ha corso il Noferi anche la sindaca Silvia Chiassai, grande appassionata di podismo.

Dodici mesi fa prevalse sui numerosi club in lizza la Subbiano Marathon, mentre a livello individuale tra gli uomini si impose Domenico Passuello del G.S. Lucchese, davanti ai portacolori della Filirun Giovanni Nocera e Alessandro Fazzi. In campo femminile dominio di Giulia Sadocchi dell’U.S. Policiano, seguita dalla compagna di squadra Noemi Trippi e da Damiana Lupi dell’Atletica Vinci.

Encomiabile, come sempre, lo sforzo logistico dei dirigenti e degli iscritti della Rinascita capitanati dallo storico presidente Valerio Volpi. Iscrizioni sul sito www.cronorun.it entro domani o direttamente la domenica.

Giustino Bonci