
I cittadini sono sempre più ricicloni
È salita dal 47% a oltre il 60% in pochi mesi (il dato è di giugno e la sostituzione dei cassonetti è stata effettuata da dicembre a marzo scorsi) la quota di rifiuti differenziati ottenuta attraverso la raccolta stradale. Un dato saliente, un primo tangibile risultato che è emerso nell’ultima seduta del consiglio comunale di Sansepolcro, quando il consigliere delegato all’ambiente, Alessandro Bandini, ha risposto all’articolata interrogazione (tre le domande poste) del gruppo di opposizione Pd-InComune, a parere del quale il nuovo sistema sta generando disagi e malcontento fra cittadini e imprese. Il riferimento era sia ai nuovi cassonetti stradali (novità sostanziale: il vetro indipendente da plastica e multimateriale) che all’estensione del "porta a porta", con aumento delle distanze da percorrere per il conferimento dei rifiuti e un maggiore abbandono dei sacchi. Non dimenticando la mancata attivazione dei cosiddetti "cassonetti intelligenti", con introduzione della tariffazione puntuale, ovvero pagamento in base a quanto effettivamente conferito. Bandini è partito proprio da quest’ultimo punto: "Il servizio - ha spiegato - è composto da due fasi: quella della raccolta stradale (66% delle utenze) e quello della raccolta domiciliare (a regime interesserà il 34%). Con la tariffazione puntuale, pur essendo favorevoli, intendiamo procedere per gradi, ritenendo al momento impraticabile un immediato utilizzo della tecnologia che necessiterebbe di un lungo tempo di adattamento". Circa l’efficacia del "porta a porta" nel centro storico, Bandini ha dichiarato: "Nel momento in cui si è deciso di rispettare giorni ed orari di conferimento e si sono tolte le postazioni subito fuori le mura, sono aumentati i conferimenti non corretti che non vengono più ritirati e viene invece lasciato un adesivo per indicare all’utente che è stato fatto un errato conferimento. Inoltre va segnalato che il 30% degli utenti nonostante la comunicazione e varie opportunità offerte per dotarsene, non ha ritirato il nuovo kit. È evidente che al momento il risultato non sia da considerarsi positivo: al proposito abbiamo avuto diversi incontri con il gestore al quale è stata chiesta nell’immediato una maggiore attenzione al decoro e di concertare un’efficace forma di ulteriore comunicazione".
Claudio Roselli