SANSEPOLCROI carabinieri della Compagnia di Sansepolcro hanno confermato: quattro raid ladreschi in totale fra blitz messi a segno e altri tentati, tutti concentrati nel territorio di Caprese Michelangelo, con uno avvenuto a Ponte alla Piera di Anghiari, ma proprio al confine con Caprese. I soliti ignoti hanno agito di notte in abitazioni isolate e in due frazioni, con i proprietari all’interno; il comune denominatore è costituito dalla tecnica del forellino praticato accanto alla maniglia e quindi è ragionevole pensare che i responsabili siano gli stessi che hanno fatto razzia anche in Altotevere. Il bottino più consistente, circa 2mila euro in contanti, è stato quello proveniente da un negozio di generi alimentari di Caprese; in pratica, si è tratto dell’incasso della giornata, lasciato all’interno di un portafogli. Denaro prelevato, seppure la somma fosse modesta, anche nella casa di Ponte alla Piera, mentre negli altri due casi l’obiettivo è saltato, né sono stati portati gioielli e monili in metallo prezioso.
Possibile ora che la banda autrice dei colpi abbia cambiato zona dopo due-tre giorni, anche perché il rischio di sentire il fiato al collo delle forze dell’ordine avrebbe cominciato a essere concreto. È chiaro che le informazioni raccolte abbiano suggerito maggiori controlli. Non vi sono state più denunce e adesso il nuovo comprensorio preso di mira potrebbe essere il Casentino, dopo che i malviventi erano "risaliti" dal versante umbro a quello toscano dell’Alta Valle del Tevere. Che siano stati furti mirati? I carabinieri sono chiamati a risolvere anche questo dubbio: di certo, i ladri se ne sono andati senza lasciare traccia, per cui senza nemmeno la mancanza di un indizio (così almeno risulterebbe) anche il lavoro investigativo diventa complicato.
Semmai, una pista sulla quale i militari dell’Arma si stanno concentrando è relativa ai luoghi, ovvero piccoli centri e località più defilate, come anche di recente è avvenuto a Badia Tedalda e a Sestino.I carabinieri approfittano dunque per rivolgere le classiche raccomandazioni: cercare intanto di serrare il più possibile gli accessi, specie se l’appartamento si trova in un posto isolato e poi non aver esitazioni nel segnalare sempre qualunque movimento ritenuto sospetto rispetto a quella che può essere la normalità di quel preciso luogo.