LAURA LUCENTE
Cronaca

Premio Sbardellati-Nottolini. Mentana, Ferrario e Pancani tra i giornalisti dell’evento

Si svolgerà sabato 6 settembre a Foiano la terza edizione dedicata a due firme di testate locali. Sul palco di piazza Cavour saliranno anche Gianluca Nicoletti, Sergio Casagrande e Costanza Mangini.

Si svolgerà sabato 6 settembre a Foiano la terza edizione dedicata a due firme di testate locali. Sul palco di piazza Cavour saliranno anche Gianluca Nicoletti, Sergio Casagrande e Costanza Mangini.

Si svolgerà sabato 6 settembre a Foiano la terza edizione dedicata a due firme di testate locali. Sul palco di piazza Cavour saliranno anche Gianluca Nicoletti, Sergio Casagrande e Costanza Mangini.

Dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana, tra le voci più autorevoli della televisione e innovatore anche nel digitale con Open, alla storica conduttrice e inviata del Tg1 Tiziana Ferrario, testimone di guerre e crisi internazionali e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Accanto a loro il telecronista Rai Francesco Pancani, voce del ciclismo e dei grandi giri, il giornalista e conduttore radiofonico Gianluca Nicoletti, noto per il suo impegno sociale e per i lavori dedicati alla neurodiversità, Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere, e Costanza Mangini, giornalista della Tgr Toscana. Queste sei grandi firme dell’informazione italiana saranno i protagonisti della terza edizione del Premio giornalistico nazionale "Città di Foiano della Chiana – Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini". La cerimonia si terrà sabato 6 settembre, alle ore 17 in piazza Cavour. Il Premio, nato nel 2023 per volontà del Comune di Foiano con il sostegno della Regione Toscana, dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana e del Corecom, ha ottenuto da quest’anno anche il patrocinio dell’Ordine nazionale.

La presentazione ufficiale si è svolta il 27 agosto nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. "Il 6 settembre Foiano diventerà capitale dell’informazione libera – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – in un tempo in cui le fake news minacciano la democrazia, il giornalismo ha un ruolo fondamentale nel costruire coscienza critica". Un concetto ribadito dal consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, che ha definito il Premio "una delle maggiori manifestazioni giornalistiche a livello nazionale, nata dal basso e dedicata alla memoria di due straordinari cronisti locali". Dopo aver ospitato figure come Giovanni Minoli, Antonino Monteleone e Agnese Pini, Foiano si prepara ad accogliere sei voci che, con linguaggi e percorsi diversi, testimoniano quanto il giornalismo resti presidio insostituibile di democrazia e libertà.

Il presidente del Corecom Marco Meacci ha sottolineato come l’edizione 2025 "abbia dato spazio a tutti i media, dalla carta stampata alla tv, dalla radio al digitale, segno di un patrimonio straordinario che resiste alle difficoltà del settore". Il sindaco Jacopo Franci ha parlato di "un appuntamento che non è solo celebrazione ma riflessione collettiva sul valore dell’informazione, perché Foiano, per un giorno, diventa capitale del giornalismo italiano". Durante la conferenza, la componente del Corecom Bianca Maria Giocoli ha voluto ricordare i giornalisti morti nei conflitti, mentre il presidente dell’Ordine regionale Giampaolo Marchini ha rimarcato l’importanza di un giornalismo "radicato nelle comunità e capace di restituire senso alle storie quotidiane". La cerimonia sarà condotta dai giornalisti Andrea Laurenzi e Guido Albucci, membri del comitato promotore.