
Domani alle 21 Porta Romana e Fiorentina a confronto in piazza Torre di Berta
di Claudio RoselliSANSEPOLCROLa rassegna de "Le Feste del Palio della Balestra" a Sansepolcro entra nella fase clou. Il posticipo della sfida rionale ha finito con il rendere ricche di appuntamenti le ultime quattro giornate, a partire da quella odierna: tutte le realtà musicali cittadine sono state coinvolte nel concerto propiziatorio al Palio, in programma per le 21 in cattedrale e all’insegna della pace. Il filo conduttore è infatti "Pax et bonum" (Pace e Bene) e a esibirsi con i musici dei balestrieri saranno l’Orchestra Giovani Armonie diretta da Laureta Cuku Hodaj; la banda della Società Filarmonica dei Perseveranti, diretta da Andrea Marzà; il Sestetto Poco fa e il Coro Città di Piero-Domenico Stella, diretto da Paolo Fiorucci, ma parteciperanno anche la locale comunità islamica e l’associazione Habibi. Verranno eseguiti brani tratti dalla Messa per la Pace di Karl Jenkins. La serata di domani diventa a questo punto di importanza centrale: i tiratori di Porta Romana e di Porta Fiorentina andranno a diretto confronto per la 48esima volta in piazza Torre di Berta (ore 21) con assieme il condito cerimoniale in costume. Alquanto piena l’agenda di sabato 13, che prevede sempre dalle 21 ben tre eventi: il più suggestivo è senza dubbio l’Offerta della Cera all’interno della cattedrale, antico cerimoniale dal sapore augurale perché la festa del giorno seguente si svolgesse nel migliore dei modi. La donazione avveniva un tempo da parte dei rappresentanti delle arti e delle corporazioni al priore dell’abbazia e il rito si ripete alla vigilia del Palio. In contemporanea, nel vicino chiostro di Palazzo delle Laudi andrà in scena con due repliche "Al convento di suor Cangrande", breve commedia liberamente tratta dal Decamerone di Giovanni Boccaccio e interpretata dagli attori della Compagnia di Teatro Popolare. E intanto, il centro storico verrà animato dal Ballo dei Rioni, a cura dei commercianti e dell’associazione "I Citti del Fare".Domenica 14, la città vivrà in funzione della secolare sfida con Gubbio, anticipata al mattino (11.30) dalla sfilata del corteo dell’araldo, che terminerà intorno alle 12.15, momento nel quale in cima alla scalinata del Palazzo della Residenza (oggi sede del museo civico) il sindaco Fabrizio Innocenti "trasferirà" i poteri della città al maestro di campo in vista del Palio, il cui cerimoniale inizierà alle 16.30 in piazza, con il tiro previsto per le 17.30.E dopo la proclamazione del vincitore, l’ultimo capitolo, il più atteso: la sfilata del corteo storico per le vie della città.