
Un nuovo ambulatorio medico nella frazione di Pozzo della Chiana entro l’anno
Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di un nuovo ambulatorio medico nella frazione di Pozzo della Chiana. L’intervento, dal valore complessivo di circa 100mila euro, è finanziato in parte grazie a un contributo della Regione Toscana e verrà realizzato in collaborazione con l’Azienda USL Toscana sud est. Il progetto prevede la trasformazione dell’ex sala pubblica della frazione – da tempo inutilizzata – in un presidio sanitario moderno e funzionale, destinato ad ospitare il servizio di medicina generale per i residenti. L’obiettivo è offrire un punto di riferimento vicino e facilmente raggiungibile, soprattutto per le persone anziane o con difficoltà negli spostamenti.
"Si tratta di un intervento molto atteso – commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Gabriele Corei – che risponde a esigenze reali della popolazione. Un presidio di prossimità rafforza il legame tra il territorio e i servizi essenziali, riaffermando l’impegno dell’amministrazione nel garantire equità e accessibilità alla sanità locale". Il cantiere, con una durata stimata in cinque mesi, dovrebbe concludersi entro la fine del 2025. La riqualificazione riguarderà l’intero edificio, con interventi di adeguamento degli impianti, ristrutturazione interna e abbattimento delle barriere architettoniche, in modo da assicurare spazi confortevoli e conformi alle norme sanitarie.
Per Corei, l’operazione è anche un esempio di utilizzo mirato del patrimonio comunale: "Abbiamo deciso di dare nuova vita a uno spazio inutilizzato, trasformandolo in un servizio concreto per la comunità. È un progetto pensato in dialogo con i cittadini e con le istituzioni sanitarie, per portare la sanità più vicino alle persone". Il nuovo presidio è frutto di una collaborazione istituzionale tra Comune di Foiano, Regione Toscana e Azienda USL, un modello che – sottolinea l’amministrazione – dimostra come anche nei contesti non metropolitani sia possibile garantire servizi fondamentali di prossimità. "In un momento in cui la sanità territoriale ha bisogno di essere rafforzata – conclude Corei – vogliamo continuare a investire nei servizi e nella vivibilità delle frazioni, con interventi che guardino al presente ma anche alle esigenze future".
Laura Lucente