CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Nipiol ritorna all’ex Buitoni. La marca di biscotti Plasmon entra nell’orbita di Mastrolia

Il colosso americano Kraft Heinz lo ha ufficialmente ceduto a NewPrinces Group, multinazionale guidata dall’imprenditore campano proprietario dello storico stabilimento biturgense da 17 anni.

Il colosso americano Kraft Heinz lo ha ufficialmente ceduto a NewPrinces Group, multinazionale guidata dall’imprenditore campano proprietario dello storico stabilimento biturgense da 17 anni.

Il colosso americano Kraft Heinz lo ha ufficialmente ceduto a NewPrinces Group, multinazionale guidata dall’imprenditore campano proprietario dello storico stabilimento biturgense da 17 anni.

di Claudio Roselli

Il marchio Nipiol, nato a negli anni ’50 e legato in primis ai biscotti con i quali per decenni sono cresciuti i bambini di tutta Italia, è stato acquistato dal gruppo che fa capo ad Angelo Mastrolia (nella foto), proprietario da 17 anni dello stabilimento, dal quale escono pasta secca e prodotti da forno che fino al 2021 conservavano l’etichetta della Buitoni, la storica azienda fondata quasi due secoli fa (era il 1827) nel capoluogo pierfrancescano. Da oltre 40 anni, Nipiol è uno dei marchi di Plasmon, che il colosso americano Kraft Heinz ha ufficialmente ceduto a NewPrinces Group, la multinazionale guidata appunto dal dottor Mastrolia. Con l’acquisizione passerà di mano lo stabilimento di Latina, considerato uno fra gli impianti più tecnologicamente avanzati d’Europa nel settore, dove si producono biscotti per bambini e omogeneizzati Plasmon, le cui attività generano un fatturato annuo di circa 200 milioni di euro. Dire Nipiol significa comunque parlare di un segmento sul quale Buitoni aveva costruito il proprio successo, assieme a pasta e fette biscottate: proprio all’interno della vecchia fabbrica di Porta del Castello venne sviluppata la linea di alimenti per l’infanzia con il lancio del marchio Nipiol e la successiva costruzione di un nuovo stabilimento per gli omogeneizzati ad Aprilia, in provincia di Latina. Era il giugno del 1961. Una mossa strategica più che vincente: i biscotti del forno con la confezione argentata divennero ben presto famosi, conquistando il mercato e la fiducia di milioni di famiglie, così come gli omogeneizzati di carne e di frutta. Un binomio vincente durato fino al 1983, quando Plasmon ha acquistato Nipiol dall’allora Ibp (Industrie Buitoni Perugina) e la separazione venne letta come un primo chiaro segnale degli scricchiolii in atto, che avrebbero portato di lì a poco al passaggio della Buitoni nelle mani di Carlo De Benedetti prima e della Nestlè poi. Ancora oggi, Nipiol è sinonimo di biscotti, latte e "baby food" più in generale. Una notizia accolta con indubbia soddisfazione dalla gente del Borgo, che a suo modo si è vista restituire un pezzo di storia: "Aver inserito Nipiol dentro il gruppo e quindi aver riportato di fatto a casa questo marchio mi riempie di orgoglio – ha commentato il dottor Mastrolia – e sapere che la comunità ha apprezzato l’operazione di NewPrinces Group è un motivo in più per continuare a investire su questa città, che merita tutta l’attenzione da parte nostra".