CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Nasce il "Comitato della Fontana". Raccolta fondi e via all’operazione

Dopo anni il Comune ha ottenuto l’ok dalla Soprintendenza per il trasferimento

Dopo anni il Comune ha ottenuto l’ok dalla Soprintendenza per il trasferimento

Dopo anni il Comune ha ottenuto l’ok dalla Soprintendenza per il trasferimento

SANSEPOLCROLa fontana di Porta del Ponte a Sansepolcro deve tornare nella sua sede originaria, ovvero attaccata alle vecchie mura appena a sinistra dell’arco di Porta Fiorentina per chi osserva da fuori. Così sostiene la maggioranza dei biturgensi e, dopo tanti anni, il Comune ha ottenuto l’ok dalla Soprintendenza per il trasferimento. È allora nato in città il "Comitato della Fontana", che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’operazione, agevolata dal fatto che sul punto specifico vi sono già l’allaccio per l’acqua e il vecchio scarico. Di questo progetto si era fatta portavoce con la precedente amministrazione l’architetto Giuliana Casi, ex funzionario del Comune oggi in pensione, che aveva messo insieme una somma con la vendita di un grazioso calendario, ma per questioni "politiche" tutto era rimasto fermo. Ora la Casi, Nilde Mercati e un gruppo di amici, fra i quali ricordiamo Maurizio Bernardini e Mirko Battistoni, ci riprovano, ben determinati a regalare questo progetto ai concittadini. Qualche azienda si è già fatta avanti: tuttavia, occorrono altre risorse e allora sabato scorso (e lo faranno anche nei prossimi due) i promotori del comitato hanno allestito dalle 10 alle 13 un gazebo proprio a Porta Fiorentina anche per raccogliere le offerte, ma soprattutto per informare sui dettagli legati allo spostamento del fontanile.

Nella locandina è riportata anche una vecchia foto che giustifica dal punto di vista storico la ricollocazione dell’antica vasca laddove stazionava fino alla fine degli anni ’50. Perché era stata rimossa? Premesso che le fontane presenti al Borgo servivano originariamente per l’approvigionamento idrico dei quartieri, quella di Porta Fiorentina svolgeva un ulteriore duplice ruolo: dal momento che il mercato del bestiame delle Fiere di Mezzaquaresima si teneva dove oggi vi sono i giardini lungo viale Diaz, qui gli allevatori portavano gli animali ad abbeverarsi; allo stesso tempo, sotto l’arco della vecchia porta avevano la loro bottega i maniscalchi, per il cui lavoro l’acqua era ed è fondamentale. Oltre 60 anni fa, quando si decise di costruire il complesso dell’Autostazione, fiera del bestiame e maniscalchi si spostarono a Porta del Ponte e di conseguenza fu così anche per il fontanile.

C.R.