
La consegna al calzaturificio Soldini del francobollo dedicatogli
Ottant’anni al vertice del Made in Italy meritano di essere festeggiati in grande. Sono quasi 500 gli ospiti, tra personalità politiche, imprenditori, autorità locali e dipendenti che questa mattina partecipano all’evento per l’importante traguardo raggiunto dal calzaturificio Soldini a Capolona. "Abbiamo ricevuto tantissime adesioni che ci hanno commosso" dichiarano i titolari, Marco e Rossano.
"È presente il Ministro Adolfo Urso e, per Confindustria, il delegato per l’Education e l’Open Innovation Riccardo Di Stefano. Ci sarà anche Valeria Fedeli, ex senatrice, e vari sindaci, tra cui quello di Arezzo, quelli di Capolona, Anghiari, Montevarchi e anche il sindaco di Piombino".
E poi il prefetto, il consigliere regionale Ceccarelli, il questore, i vertici dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Stellacci e Patrizia Macchione dell’Ispettorato del lavoro. Questi solo per citare le istituzioni locali, perché alla ‘festa’ per gli ottant’anni dell’azienda storica, fondata dal padre dei due titolari nel 1945 quando da artigiano di bottega decise di far diventare quelle calzature una manifattura industriale, ci saranno anche tanti colleghi imprenditori e ospiti di ogni livello. "L’economista Fortis, Ferruccio De Bortoli, i giornalisti di Rai 3 e Roberta Flores di Canale 5. Poi il presidente di Herno Claudio Marenzi e un nostro cliente fiorentino, Floran. Verranno Snaidero, Auricchio, l’amico Ferragamo e Montezemolo che verrà in elicottero. Qualcosa di incredibile" commentano entusiasti i manager.
"Ci onora che partecipino tanti colleghi di livello, da Baldinini a Nero Giardini a Primigi, che lasciano un giorno di lavoro per venire qui. Di Arezzo tutti gli imprenditori di rilievo hanno risposto presente, da Basagni della Miniconf a Italpreziosi, da Raspini alla Gimet e tanti altri".
Una mattinata di interventi, saluti, omaggi a un’impresa di famiglia che spicca nel panorama nazionale per longevità e per capacità di risposta alle sfide del mercato, che porta i suoi prodotti di fattura e bellezza impeccabili in tutto il mondo. Merito di una squadra che conta oggi 160 dipendenti, ma che in passato è arrivata a 600 unità.
Per l’occasione quindi saranno premiati "settanta operai, alcuni ancora in vita che furono assunti ancora adolescenti nel ‘45 o ‘46. E sicuramente ci saremo dimenticati qualcuno".
Per i fratelli imprenditori e i loro figli, la terza generazione alla guida del calzaturificio, ci sarà anche occasione per ricordare le origini, con un video in cui sono raccolte immagini d’epoca, con il fondatore Gustavo e persino il rogo dello stabilimento di Anghiari nel 1994. Infine un momento emozionante sarà quello finale, con la consegna da parte del Comune di Capolona della cittadinanza onoraria della città a Rossano e Marco Soldini.