
Il nuovo ingresso nella rosa: "Girone tosto con tre o quattro squadre pronte al salto di categoria"
SAN GIOVANNITra i tantissimi giocatori a disposizione di Stefano Calderini, il centrocampista classe 95 Matteo Gori (nella foto) è di gran lunga il più esperto e conoscitore del campionato di Eccellenza. La Sangiovannese conta molto su di lui, in una stagione che non vedrà come primo obiettivo quello del salto di categoria: "Con l’allenatore e il preparatore atletico lavoriamo tantissimo, peraltro in questo periodo stiamo cercando di fare più gruppo possibile visto che la squadra è totalmente rinnovata rispetto alla scorsa stagione. È un passo importantissimo per arrivare poi ai risultati nelle partite che più contano". Ed è proprio a lui che chiediamo di far conoscere meglio proprio il campionato di Eccellenza: "Ci gioco praticamente da sempre, ho alternato qualche altra stagione in Promozione ma vi posso garantire che è un torneo davvero tosto, specie quest’anno che vede ai nastri di partenza almeno tre-quattro compagini che non fanno mistero di voler salire di categoria. L’importante è di non perdere, quando si vede che non è possibile arrivare al successo occorre essere intelligenti nel portare il punto a casa e muovere comunque la graduatoria in attesa di giornate migliori. Si parla sempre di un campionato regionale ma le insidie sono tante e ce ne accorgeremo giornata dopo giornata". L’arrivo di Calderini oltre al direttore sportivo Agatensi è stato "uno stimolo ulteriore per firmare l’accordo".
Massimo Bagiardi