CARLO BARONI
Cronaca

L’addio di Gori alla giunta: "Un segnale politico forte. Le cose non funzionano"

L’affondo dei Riformisti: "E’ raffica di dimissioni e abbandoni significativi"

L’affondo dei Riformisti: "E’ raffica di dimissioni e abbandoni significativi"

L’affondo dei Riformisti: "E’ raffica di dimissioni e abbandoni significativi"

Ad un anno esatto dall’insediamento del Giglioli bis, la giunta resta senza un assessore. Marino Gori ha lasciato per affrontare nuovi incarichi professionali, e l’ha detto chiaramente. Ma per i Riformisti, l’accaduto resta un elemento politico rilevante. "Le dimissioni di Gori, sono il preoccupante segnale di un’inquietudine strutturale, di una giunta pervasa dalla impossibilità e dalla incapacità di costruire relazioni stabili, credibili, funzionali al buon governo della città – attacca il gruppo guidato dall’ex assessore Dem Marzia Fattori –. Era stato investito di un compito molto delicato: gestire le leve economico-finanziarie in una fase delicata, con risorse potenzialmente straordinarie a disposizione. La sua permanenza è però stata breve, segnata probabilmente da ostacoli politici e da una sempre più evidente marginalizzazione".

"E purtroppo non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, il Comune di San Miniato, ha visto il susseguirsi di dimissioni ed abbandoni significativi, non ultimo quella del dirigente dell’area tecnica, anch’essa figura strategica dell’apparato amministrativo – affondano il morso i Riformisti –. Questo evidenzia una lenta, ma costante, emorragia di competenze, e ci racconta molto più delle dichiarazioni ufficiali. È il sintomo di un ambiente chiuso, incapace di valorizzare il merito e di fare squadra". Sulla vicenda prende posizione anche Forza Italia. "Le dimissioni dell’assessore Gori sono la naturale conseguenza dello stato di totale disgregazione in cui versa una giunta completamente allo sbando – dicono gli azzurri –. E’ sempre più evidente che si tratta di una compagine costruita con l’unico criterio di ringraziare le varie fonti di voto che si sono prestate alla disperata causa del sindaco Giglioli ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: una lunghissima serie di debacle destinata a crescere in misura esponenziale". "Una persona “del fare” come Marino Gori non poteva certo sopravvivere – attacca il coordinamento di Forza Italia – in un contesto in cui invece la filosofia è quella di sopravvivere promettendo senza fare".

C. B.