
Marco Stagi, 34 anni, originario di Cerretti e grandissimo appassionato della montagna
C’è un mondo che piange Marco Stagi e che lo attende, nella sua terra, per l’ultimo saluto. Santa Maria a Monte è provata dal dolore per la morte del 34enne alpinista che ha perso la vita sul Castore, una delle cime più note del massiccio del Monte Rosa. Con Stagi è morta Alexandra Gheorghe, 36 anni, padovana di origine rumena: durante la traversata – da quanto ricostruito – sono stati travolti dal maltempo, hanno perso la direzione e sono caduti sul ghiacciaio sottostante. Alla fine i due alpinisti sono stati inghiottiti dalla montagna che amavano. L’allarme è scattato quando, nella notte, il compagno della donna ha segnalato il mancato rientro. La Guardia di Finanza di Cervinia e Alagna - che conducono le indagini – ha utilizzato i dati dell’orologio con Gps di una delle vittime per restringere l’area di ricerca e, dopo poche ore, sono stati trovati i corpi nella giornata di giovedì.
"Ho parlato a lungo e più volte con i genitori di Marco – dice la sindaca Manuela Del Grande -. Ho manifestato loro la vicinanza di tutta la comunità. Ovviamente ancora non sappiamo niente del funerale, forse ci vorrà ancora tempo". I corpi, una volta recuperati, sono stati portati a Champoluc.
Lo sgomento attraversa tutta la comunità dove Marco e la sua famiglia sono molto conosciuti. Il padre della vittima, Manuele, presidente dei Fratres di Cerretti con un post sui social: "Grazie a tutti coloro che hanno esternato il cordoglio per la tragedia che ci ha colpito. Ringrazio sentitamente i componenti della guardia di finanza e del Soccorso Alpino della Val d’Aosta per come si sono prodigati in questa triste circostanza".
C. B.