
Il palazzo di via Rospicciano
Una soluzione per Palazzo rosa? Il dibattito è aperto. Fra raccolte di firme che ne chiedono addirittura le demolizione, e proposte per un confronto che avvii un percorso condiviso ed efficacie per risolvere, tutti insieme, il caso dell’immobile nel cuore di Ponsacco dove si annidano problematiche di illegalità e degrado. "Questa è una battaglia che si vince insieme, senza demagogia, come purtroppo in passato è stata usata e in queste ultime ore continua a esserlo in maniera sfrenata", scrive Alessandro Simonelli, imprenditore, che la questione di Palazzo Rosa la conosce bene. "È da giorni che denunciamo nuove occupazioni di appartamenti, e non mi riferisco a chi già li occupa da tempo in attesa di nuova sistemazione, ma a tutti quelli che di notte ci vanno a dormire, a tutti quelli che si possono chiamare “gli inesistenti” ma esistono, esistono eccome – racconta Simonelli dopo aver spiegato, nel dettaglio, cosa è stato fatto per mitigare le criticità e fermare anche il problema rifiuti – . Bene, hanno sfondato i fondi commerciali e sono andati a dormire lì dentro, incuranti della legge, incuranti della proprietà altrui, incuranti di tutto e tutti. Io spero che almeno le telecamere pubbliche installate anni fa possano aver ripreso qualcosa, il nostro amministratore di condominio è già al lavoro con le autorità, ma così non si può andare più avanti".
"Il mio appello è rivolto a chi di dovere perché ripristini almeno fino a che il palazzo non sarà liberato il servizio di sicurezza 24 ore su 24. Noi come privati cercheremo di fare altrettanto". Parole che vengono colte dal Pd. "Un appello volto a sensibilizzare un’azione unitaria dei partiti e delle istituzioni sulla questione del palazzo di via Rospicciano", scrivono i Dem, riferendosi a quanto detto da Simonelli, proprietario di uno dei fondi commerciali del Palazzo Rosa. "Giunti a questo punto occorre procedere celermente ad un progetto di riqualificazione dell’immobile, perché la graduale liberazione degli appartamenti non sta risolvendo i problemi delle occupazioni abusive, dell’abbandono dei rifiuti e dello spaccio di stupefacenti – secondo il Pd –. È urgente un piano che abbia una forte regia pubblica e che si concretizzi in una partnership pubblico-privato. A nostro parere, solo con un forte ruolo pubblico è possibile superare quelle criticità legate al recupero di un immobile che ha uno scarso valore di mercato".
"Il trasferimento nel complesso immobiliare di funzioni pubbliche importanti potrebbe favorire l’arrivo di investitori privati – conclude la nota –. Basta con le strumentalizzazioni politiche e con le promesse di facili soluzioni. Se c’è la volontà da parte dell’amministrazione di aprirsi ad un confronto con le forze politiche di opposizione, ci sarà da parte del Pd la massima disponibilità ad un confronto leale e costruttivo".