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“Morti per aiutare gli altri”: incidente in A1, le vite di soccorritori e paziente inghiottite dalle lamiere

Gianni Trappolini e Giulia Santoni, 56 e 23 anni, prestavano il loro servizio alla Misericordia di Terranuova Bracciolini. Franco Lovari, 75 anni, era il paziente sull’ambulanza distrutta nel maxi tamponamento. Sarebbe stato un camion a causare lo scontro. Oltre alle tre vittime, 15 feriti

“Morti per aiutare gli altri”: incidente in A1, le vite di soccorritori e paziente inghiottite dalle lamiere

Arezzo, 4 agosto 2025 – Erano in servizio, come sempre. Al fianco degli altri, pronti a intervenire dove c'era bisogno. E proprio mentre stavano riportando all'ospedale valdarnese della Gruccia un paziente Giulia Santoni, 23 anni, e Gianni Trappolini di 56, della Misericordia di Terranuova Bracciolini hanno perso la vita nel tragico incidente sull'autostrada A1, tra Arezzo e Valdarno. Insieme a loro è deceduto anche il paziente Franco Lovari, 75 anni: era stato accompagnato ad Arezzo per un esame.

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L’autostrada è rimasta chiusa per ore in entrambi i sensi di marcia e poi riaperta in serata. Hanno lavorato a lungo il 118, i vigili del fuoco, la polizia stradale, il personale di Autostrade. La dinamica di quanto accaduto è ancora all'esame della polizia stradale ma il dolore è immediato e profondo. Giulia era una studentessa di scienze infermieristiche all'Università di Firenze. Viveva con la madre a Terranuova Bracciolini e stava svolgendo il servizio civile alla Misericordia, con il sogno, coltivato da sempre, di diventare infermiera.

Gianni, conosciuto da tutti con affetto, era un punto di riferimento per la Misericordia di Terranuova. Prima volontario, poi dipendente storico, aveva fatto della vocazione all'aiuto, una professione, lascia la moglie e due figli. Un uomo buono, gentile, sempre sorridente, cosi è descritto da amici e colleghi.

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La Federazione regionale delle Misericordie ha espresso "dolore e costernazione per la terribile tragedia". Il presidente Alberto Corsinovi ha invitato tutte le Misericordie italiane a esporre un nastro nero sui propri mezzi nel giorno dei funerali, "per mostrare vicinanza affranta e affettuosa ai fratelli e sorelle della Misericordia di Terranuova Bracciolini".

Il Coordinamento delle Misericordie Fiorentine ha parlato di "un dolore che ci attraversa tutti. La Misericordia è una famiglia, e oggi piangiamo fratelli e sorelle che hanno incarnato fino all'ultimo lo spirito più autentico del volontariato".

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Da sinistra il paziente sull'ambulanza, Franco Lovari, quindi Giulia Santoni e Gianni Trappolini, i due soccorritori che stavano portando Lovari all'ospedale di Arezzo quando c'è stato l'incidente

'Profondo cordoglio per le vittime della tragedia avvenuta sull'A1, tra Arezzo e Valdarno, e sentite condoglianze ai loro familiari. Un pensiero particolare alla Misericordia di Terranuova Bracciolini, che piange due suoi volontari che stavano portando aiuto e che prestavano servizio prezioso e generoso alla comunità', ha espresso il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana. Mentre la Croce Bianca di Arezzo, con il presidente Urbano Dini, si è detto 'profondamente colpiti e addolorati'. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dalla Cri, "vicina alla Misericordia di Terranuova e ai familiari dei volontari scomparsi".

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Il dolore è palpabile in tutta la Toscana, dove le Misericordie rappresentano un presidio fondamentale di solidarietà. Lo ha ricordato anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, parlando di "una tragedia nella tragedia" e sottolineando "il valore e la generosità di chi ha perso la vita nel tentativo di salvarne un'altra".

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L'esterno della Misericordia di Terranuova Bracciolini (Fotocronache Germogli)

Cordoglio è stato espresso anche da sindaco e vice sindaco di Arezzo. Alessandro Ghinelli e Lucia Tanti, dal leader di Iv Matteo Renzi e dal sottosegretario al Mit Tullio Ferrante. "Non ci sono parole che possano accompagnare. Solo lacrime - le parole del sindaco di Terranuova Sergio Chienni -. Giulia e Gianni erano persone splendide che vivevano la quotidianità come servizio agli altri. Un dolore infinito. Ci stringiamo attorno ai familiari, alle persone vicine e alla Misericordia di Terranuova. La nostra comunità è profondamente ferita e addolorata, ma nutre un bene infinito verso di loro. Esprimiamo le più sentite condoglianze anche per il paziente deceduto e vicinanza a tutti i feriti".