MARCO CORSI
Cronaca

Gianni e Giulia in braccio. Lungo corteo in centro

Una folla commossa ha attraversato a piedi la città seguendo i feretri. Negozi chiusi per la cerimonia e listati a lutto. Tutta la comunità in piazza .

Una folla commossa ha attraversato a piedi la città seguendo i feretri. Negozi chiusi per la cerimonia e listati a lutto. Tutta la comunità in piazza .

Una folla commossa ha attraversato a piedi la città seguendo i feretri. Negozi chiusi per la cerimonia e listati a lutto. Tutta la comunità in piazza .

Già fino dalle prime ore del mattino si capiva perfettamente che non sarebbe stato un sabato come tutti gli altri a Terranuova. L’arrivo di tante ambulanze provenienti anche da titta fuori Valdarno e molti uomini e donne con la divisa della Confraternita davanti alla chiesa della Misericordia, in pieno centro storico, segnavano l’inizio di una giornata che nessuno potrà dimenticare. All’interno della camera ardente a le due bare, con accanto le foto di Gianni e Giulia.

Emozione, lacrime e grande compostezza da parte dei familiari delle vittime e dei loro parenti. Il corteo funebre è partito attorno alle 9,30: davanti ai due carri funebri con all’interno le salme, centinaia di persone tra familiari e, amici, rappresentanti della Misericordia e delle varie associazioni del mondo del volontariato e della Asl (presente ai funerali il direttore generale Marco Torre), autorità e tanti cittadini.

Il corteo si è snodato verso via Roma, è poi proseguito in piazza della Repubblica e poi si è indirizzato verso piazza Prospero Prosperi, dove ad attenderli c’era un gran numero di persone. Tremila volontari arrivati dalle sedi delle associazioni di volontariato da tutta la Toscana. Negozi chiusi in segno di lutto: tutti i commercianti della cittadina valdarnese hanno aderito all’iniziativa, come segno di solidarietà e partecipazione con il dolore delle famiglie delle vittime e con la comunità della Misericordia ferita.

Le bare di Giulia e Gianni sono poi state portate a spalla su un tappeto rosso ed è iniziata attorno alle 10.20 la cerimonia funebre. Un caldo asfissiante non ha scoraggiato chi ha voluto assistere alla cerimonia fino alle fine.

Encomiabile il lavoro di uomini e donne della Misericordia, che hanno distribuito bottiglie di acqua, andate a ruba. E soccorso alcune persone colte da malore.

Al termine della cerimonia tutti i ragazzi e le ragazze della Misericordia si sono stretti attorno alle due bare, come a proteggerle ancora una volta. Dagli altoparlanti in sottofondo un brano di Max Pezzalli ha accompagnato il lancio di centinaia di palloncini: ogni soccorritore ne ha liberato uno che è vpolato in cielo formando quasi una nuvola bianca. Un lungo applauso ha salutato l’ultimo viaggio di Gianni e Giulia. Un momento di grande commozione.

Ma nella stessa mattina del dolore, i soccorritori della Misericordia sono finito nel mirino di un uomo che ha dato in escandescenza. C’è voluto l’intervento dei carabinieri per calmarlo. è accaduto a Castelfranco Piandiscò: l’uomo in evidente stato di ebrezza è stato soccorso dai volontari ma ha rifiutato l’assistenza scagliandosi contro di loro. Ha danneggiato l’ambulanza contro la quale ha scagliato alcune pietre.

Un episodio che lascia senza parole, sopratutto nella giornata del dolore e dell’ultimo saluto a Gianni Trappolini e Giulia Santoni.