
Commozione nella chiesetta di Sant’Agata per i funerali di Franco Lovari
I familiari hanno scelto pe lui il clima tranquillo e riservato della chiesetta del suo paese. Il dolore per la perdita di Franco è profondamente legato a quello per la morte dei due volontari. Ma il ricordo è stato celebrato a qualche chilometro di distanza dalla piazza delle esequie solenni. Nella Chiesa di Sant’Agata a Campogialli, frazione di Terranuova, si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Franco Lovari, la terza persona deceduta insieme a Gianni e Giulia nel tragico incidente autostradale avvenuto lunedì mattina vicino al casello Valdarno. Erano in tanti a tributare a Lovari l’ultimo saluto: la piccola chiesa era praticamente piena in ogni ordine di posto, segno di partecipazione al dolore che non è solo dei familiari ma di un’intera comunità profondamente ferita.
Oltre alla moglie, ai due figli e ai parenti più stretti erano presenti anche il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, che solo poche ore prima aveva assistito al funerale dei due soccorritori della Misericordia. Presenti anche i rappresentanti di una delegazione della Confraternita terranuovese oltre a una rappresentanza, una decina di persone circa, di ex colleghi di lavoro delle Ferrovie dello Stato. Anche loro hanno voluto esserci per tributare l’ultimo saluto al collega con il quale hanno condiviso tanti anni di lavoro.
La salma di Lovari è giunta nella chiesa della piccola frazione già in mattinata.
Poi alle 15.30 è stata pronunciata l’omelia da parte di monsignor Franco Agostinelli, correttore della Misericordia. Il vescovo emerito ha concelebrato il rito funebre insieme al vescovo Migliavacca in piazza Prosperi, per Gianni e Giulia.
La cerimonia religiosa si è protratta per più di un’ora. Tanta la commozione da parte delle persone che hanno voluto manifestare vicinanza alla famiglia di Lovaori.
Un abbraccio simbolico da parte di tutta la comunità di Vitereta, piccola frazione del comune di Laterina Pergine rappresentato ieri dal vice sindaco Antonio Paoli. A Vitereta Lovari viveva da anni, assistendo quotidianamente la moglie malata ormai da tempo.
Attorno alle 17 si è ufficialmente conclusa una giornata tra le più tristi in assoluto per tutto il Valdarno da tantissimi anni a questa parte. La famiglia ha scelto la cremazione della salma che è stata fissata il prossimo 11 agosto ad Arezzo.
Sempre per volontà delle persone più a lui vicine è stato deciso di devolvere le offrete raccolte durante il rito funebre per una parte alla Misericordia di Terranuova e per l’altra all’associazione italiana Xeroderma Pigmentoso.
Massimo Bagiardi