
Oltre 11mila ettari di boschi casentinesi premiati per la filiera del legno
POPPIConvivenza uomo natura. E’ questo l’obiettivo che si è posta l’Unione dei Comuni del Casentino che di recente ha ottenuto la certificazione di Gestione Forestale Sostenibile per tutto il patrimonio forestale regionale. Si tratta di un riconoscimento nazionale importantissimo per tutta la vallata, che interessa oltre 11mila ettari di boschi e offre la possibilità di certificare e tracciare il legname delle foreste casentinesi, valorizzando di conseguenza tutta la filiera. Le aziende di trasformazione potranno così avvalersi di un prodotto riconoscibile, sostenibile, controllato e quindi di massima qualità. Il processo di certificazione si inserisce in un percorso di valorizzazione della multifunzionalità delle foreste gestite dall’Unione dei Comuni, in continuità con l’attività che fu avviata nel 1977 dalla Comunità Montana. "L’Unione dei Comuni - ha ricordato il dottore forestale Ivana Fantoni - si occupa della gestione del patrimonio forestale pubblico regionale che si inserisce nel solco di un’antica tradizione; tuttavia ogni forma di gestione attiva, oggi, viene messa sempre di più in discussione. Occorre superare la contrapposizione tra uomo e natura recuperando e anche innovando, alla luce delle maggiori conoscenze ecologiche, un approccio mentale e spazi fisici di relazione, in cui l’uomo possa fare un uso consapevole e realmente rispettoso delle risorse naturali. I nostri pascoli, i castagneti da frutto e tutto il mosaico di paesaggi delle nostre "mezze montagne" costituiscono splendidi esempi di cura, convivenza e ricchezza di biodiversità, oggi in gran parte dimenticati e abbandonati. Dal 2000 al 2020 abbiamo assistito a un dimezzamento della superficie agricolo pastorale, le attività dell’uomo, soprattutto in collina e in montagna stanno scomparendo insieme ad un paesaggio bello, complesso, ricco di biodiversità. Conoscere e far conoscere questa complessità e sviluppare relazioni è quindi fondamentale per superare la diffidenza e dare prospettiva alle montagne del futuro".So.Fa.