SONIA FARDELLI
Cronaca

Esami a domicilio, adesso si può. Radiografie per casi non urgenti

CASENTINO Un portatile radiografico per esami a domicilio è stato donato all’ospedale di Bibbiena da un gruppo di imprese e...

La cerimonia per la donazione

La cerimonia per la donazione

CASENTINOUn portatile radiografico per esami a domicilio è stato donato all’ospedale di Bibbiena da un gruppo di imprese e professionisti del territorio. Permetterà di effettuare radiografie nei casi non urgenti e per coloro che sono costretti a letto. Da oggi è possibile anche in Casentino grazie alla donazione di un apparecchio portatile che permette di effettuare radiografie per il controllo di fratture o in caso di sospetta polmonite. Un servizio disponibile per tutte quelle persone non deambulanti, che così non è più necessario trasferire in ospedale per effettuare controlli, evitando movimentazione e trasporto spesso anche difficile e doloroso di questi pazienti.

La strumentazione, del valore di circa 60mila euro, è stata donata all’ospedale di Bibbiena da 14 donatori fra imprese e professionisti del territorio."La radiologia domiciliare, progetto presentato nel 2021 e già attivato in altre zone – dice Daniela Cardelli, direttrice del Dipartimento Tecnico Sanitario della riabilitazione e della prevenzione – si colloca a pieno titolo negli obiettivi di ampliamento delle cure domiciliari di cui al DM 77. Siamo l’unica Azienda che a livello regionale ha attivato questo importante servizio che adotta il principio di umanizzazione delle cure come obiettivo primario ed i tecnici di radiologia a casa dei pazienti raccolgono la soddisfazione dei pazienti attraverso il rapporto di cura che attuano. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto donando l’apparecchio necessario".

"È una strumentazione importante per il nostro lavoro e per tutti quei pazienti che non possono essere facilmente trasportati in ospedale – dice il dottor Tommaso Lombardi, responsabile UOS Radiologia ospedale di Bibbiena – e che necessitano soltanto di un controllo, come nel caso di fratture già refertate oppure in casi di sospetta polmonite per i quali spostarsi in ospedale non è necessario. Il tecnico di radiologia si reca a domicilio in seguito alla richiesta da parte del medico di medicina generale. Una volta effettuato, l’esame viene immesso sul portale per la refertazione da parte del medico radiologo".

"Il servizio di radiologia domiciliare in Casentino – prosegue il dottor Lombardi – è partito due anni fa grazie al dispositivo in dotazione al PO Valdarno, per effettuare esami che venivano calendarizzati e, per motivi organizzativi, concentrati in una sola giornata".