Oltre la metà dell’organico a disposizione dell’allenatore Bucchi ha conquistato nell’arco della carriera la vittoria del campionato e il passaggio di categoria. Nel frattempo il direttore Cutolo cerca sistemazione ai calciatori in esubero.
C’è un comune denominatore per molti dei giocatori che sono arrivati all’Arezzo in questo mercato estivo: sapere come si vincono i campionati. Non esattamente un dettaglio per una squadra che ha l’ambizione, più volte espressa pubblicamente, di tentare la scalata alla serie B nella prossima stagione. Evidentemente Cutolo nella scelta dei profili, oltre al valore tecnico e all’esperienza, ha valutato un parametro che può fare la differenza e cioè quello dell’abitudine a giocare per il vertice e quindi saper sopportare la pressioni e saper gestire momenti di difficoltà o flessione che in un torneo lungo nove mesi, inevitabilmente, capitano.
Entrando nel dettagli, dei nuovi arrivati Venturi e Varela hanno conquistato la promozione in serie B insieme nella stagione 2022/23 con la maglia della Reggiana. Nello stesso anno, ma girone differente, anche Cianci ha raggiunto la cadetteria con il Catanzaro dominando il raggruppamento sud. Nel campionato precedente, 2021/22 era toccato a De Col brindare alla B con il SudTirol.
Tra i i nuovi, l’ultimo e più fresco vincitore della Lega Pro è stato Meli che ha ottenuto la promozione nella stagione 2023/24 con la Juve Stabia. A loro si aggiungono coloro che già vestivano l’amaranto, ma che in passato hanno ottenuto il salto in serie B. Capitan Chiosa con l’Entella nel 2018/19, Mawuli con il Sud Tirol 2021/22 (compagno di De Col) e Righetti a Perugia nel 2020/21. Senza dimenticare Dezi che aveva conquistato addirittura la serie A con il Venezia nella stagione 2020/21.
Ci sono poi i reduci del ritorno in serie C del cavallino come Trombini e Pattarello che ad Arezzo un campionato lo hanno già vinto. Lo stesso Guccione vanta una promozione in C con il Mantova. Facendo due conti, metà dell’organico attuale, 12 giocatori, vanta nel proprio curriculum vittorie di campionati, di cui otto giocatori in cadetteria. Un dato non trascurabile nella costruzione di un gruppo con la mentalità giusta per andare all’assalto della B. Forza e abitudine a vincere, la miscela necessaria per battere la concorrenza. Nel frattempo la squadra prosegue la preparazione in vista della gara di Coppa Italia di sabato prossimo al Comunale. Ieri il gruppo agli ordini dello staff tecnico ha svolto una doppia seduta alternando lavoro fisico ad esercitazioni tattiche.
Nei prossimi giorni poi si inizierà ad entrare più nel dettaglio della partita contro il Bra che segna il debutto ufficiale stagionale. Dopo le buone risposte arrivate nelle amichevoli di luglio e agosto, la sfida contro i piemontesi sarà il primo test vero per capire a che punto è il processo di crescita verso l’inizio del campionato.
Parallelamente, sul fronte del mercato, Cutolo sta lavorando per trovare una sistemazione a quei giocatori che sono ancora in esubero. Dopo l’uscita di Settembrini al Prato restano da collocare Lazzarini (per lui un interesse del Foggia), Montini e Del Fabro. C’è tempo fino al 1° settembre, altrimenti in extra ratio non è esclusa una rescissione contrattuale. In entrata, invece, la lista dei 23 è, al momento, completa. Per eventuali aggiustamenti qualcuno dovrà uscire, ma la sensazione è che salvo caso di imprevisto o di un’occasione irripetibile da cogliere nelle ultime ore di mercato, l’Arezzo che affronterà la nuova stagione non subirà modifiche.