
La nuova divisa dell’Arezzo per le partite in casa del 2025-26
Due alternative per ogni ruolo era l’obiettivo che il ds Cutolo si era prefissato a inizio mercato ed è stato raggiunto. La lista dei 23 è completa. Poi è chiaro che fino al 1° settembre c’è lo spazio per qualche aggiustamento, ma nel caso qualcuno dovrà uscire. Vediamo allora nel gioco delle coppie quali sono i ballottaggi più interessanti e anche più incerti in vista dell’inizio della nuova stagione.
Premesso che parlare di titolari e riserve in un organico come quello dell’Arezzo sarebbe fuorviante considerata la qualità generale del gruppo, ci sono alcuni ruoli nei quali la competitività è più equilibrata e quindi serrata che in altri. Il duello, se così lo vogliamo chiamare, più intrigante e incerto è quello che riguarda la porta dove Venturi e Trombini sono, entrambi profili da numero uno e non da vice. L’ex Gubbio porta in dote esperienza, capacità di lettura e gioco con i piedi che tanto piacciano a Bucchi. Sull’altro piatto della bilancia l’affidabilità e l’elevato rendimento del classe 2001 torinese che nelle ultime due stagioni si è affermato come uno migliori nel ruolo in Lega Pro.
Sabato, nell’esordio in Coppa Italia, avremo le prime risposte. In difesa è sulla corsia mancina dove le gerarchie appaiono più sfumate. Righetti parte avanti vista la fiducia che Bucchi gli ha riservato facendolo giocare con continuità nella parte finale dello scorso campionato, ma Coccia si è fatto apprezzare durante il ritiro e potrebbe essersi convinto a restare per giocarsi le sue chances.
La composizione del resto del reparto arretrato, almeno in partenza, dovrebbe essere abbastanza delineata con De Col sulla corsia destra e la coppia formata da Arena e capitan Chiosa al centro. A centrocampo ci sono pochi dubbi sul fatto che si ripartirà dalla regia di Guccione. Se la presenza di Mawuli sembra imprescindibile per dare equilibrio e forza fisica alla mediana, per l’altro posto da mezz’ala Dezi e Chierico si lottano una maglia senza dimenticare lo stesso Iaccarino che definirlo vice-Guccione sarebbe riduttivo. Nel tridente d’attacco l’unico inamovibile, al momento, è Pattarello. A sinistra Tavernelli e Varela partono alla pari.
La sensazione è che la scelta tra loro due verrà fatta da Bucchi di volta in volta in base anche alle caratteristiche dell’avversario o della partita. Il tifernate predilige palleggio e sterzate, il portoghese campo aperto e strappo. Infine la casella del centravanti dove l’arrivo di Cianci è stato il botto del mercato. Dovrà entrare nei meccanismi della squadra dove Ravasio è più rodato. Sono due prime punte simili per struttura che avranno il computo di segnare a far segnare. L’acquisto dell’ex Ternana alza il livello della competitiva per il posto da numero 9. Una concorrenza destinata a caratterizzare la stagione. L’acquisto del centravanti barese ha, mediaticamente, offuscato l’ex Cittadella, ma l’allenatore ha piena fiducia sul fatto che Ravasio possa raggiungere la doppia cifra. Come sempre sarà il campo ad emettere le sentenze inappellabili, pronto a riscrivere gerarchie e ribaltare giudizi. Di sicuro l’abbondanza in ogni reparto a Bucchi non mancherà di certo.
Nel frattempo l’Arezzo ha svelato con un video social le nuove maglie amaranto. Arena, Mawuli e Pattarello sono stati scelti come testimonial. La divisa casalinga presenta delle striature verticali tono su tono, i bordi bianchi sulle maniche e il colletto bianco con inserto amaranto. Dietro il colletto, nella parte posteriore, l’hashtag #cuoreamaranto. Due i loghi sul retro delle maglie: Unoaerre e, poco più sotto, E-Like, società che opera nel mercato della libera vendita di energia elettrica e gas. Sulla manica sinistra compaiono invece i marchi di Gimet Brass e di Billis.