
I volontari della Croce Bianca. contano su un parco mezzi di 37 ambulanze
di Gaia PapiAREZZOIl dottor Alfredo Buonagurelli, presidente del Circolo Avanti Savoia, non poteva immaginare quanto la sua idea di istituire in Arezzo una squadra di pubblica assistenza, fosse foriera di una rivoluzione nel mondo "bene" della sua città. Siamo nel 1892, e per poter far cassa per acquistare il materiale occorrente per la neonata Croce Bianca di Arezzo, venne lanciata l’idea di fare una Lotteria. Ne è passata di acqua sotto i ponti, oggi "siamo l’associazione con il maggior numero di ore, servizi e chilometri percorsi" racconta il presidente Urbano Dini. E non solo. La Croce Bianca di Arezzo sta vivendo una fase di nuova attenzione e vitalità nel volontariato. "Dopo il rallentamento della partecipazione seguito a seguito del Covid, ora si registra una nuova attenzione da parte di persone che chiedono di essere coinvolte nel volontariato nella Croce Bianca, in particolare ragazzi giovani", spiega il presidente. Nel 2024 sono stati attivati quattro giovani nel servizio civile che poi sono rimasti come volontari ordinari, "C’è il ritorno di un’attenzione da parte dei ragazzi, un dato più che positivo. Per carità, non sarebbero mai abbastanza, però il segnale c’è, ed è bello". "E proprio a fronte di queste nuove entrate, c’è un’attenzione massima sulla formazione delle vecchie e nuove leve", continua Dini.
Nel 2024 sono stati organizzati due corsi di livello base, due corsi avanzati, cinque corsi Blsd laico, quattro corsi di retraining e corsi specifici per autisti in emergenza e urgenza, per un totale di 380 ore di formazione dedicate a 290 operatori formati o aggiornati."L’associazione è sempre presente in città e sul territorio, meriterebbe particolare attenzione da parte di tutti, soprattutto per il servizio importante che svolge in emergenza. Nel 2024 abbiamo effettuato 9.917 interventi di emergenza 118, 7.881 servizi di urgenza, 7.307 trasporti ordinari per dialisi e 5.928 trasporti sociali, percorrendo circa 800.000 km con il nostro parco mezzi di 37 ambulanze". "Tutto questo è a servizio della salute e dell’aiuto che possiamo dare alla città", conclude Dini, "e ci impegniamo a farlo ogni giorno con professionalità e dedizione".