MARCO CORSI
Cronaca

Discordia bretella . Il Pd appoggia la petizione

Il Partito Democratico di Montevarchi si schiera apertamente al fianco dei cittadini mobilitatisi contro la realizzazione della bretella tra il...

Il Partito Democratico di Montevarchi si schiera apertamente al fianco dei cittadini mobilitatisi contro la realizzazione della bretella tra il...

Il Partito Democratico di Montevarchi si schiera apertamente al fianco dei cittadini mobilitatisi contro la realizzazione della bretella tra il...

Il Partito Democratico di Montevarchi si schiera apertamente al fianco dei cittadini mobilitatisi contro la realizzazione della bretella tra il Ponte Leonardo e viale Matteotti, sostenendo e rilanciando la petizione popolare lanciata dal Comitato. "Sono oltre 600 – scrivono i dem montevarchini – le cittadine e i cittadini che hanno sottoscritto la petizione. Seicento persone: non un dettaglio, ma un segnale politico forte e chiaro che questa amministrazione farebbe bene a non sottovalutare".

Per l’opposizione, si tratta di un punto fermo: "Un’opera da 14 milioni di euro, che impatterà direttamente sulla vita di un intero quartiere, non può essere imposta senza ascolto, senza trasparenza, senza una reale partecipazione. Lo denuncia il Comitato, lo confermano i numeri". Il PD lancia anche una stoccata all’indirizzo della sindaca Silvia Chiassai: "Se 600 firme non sono una voce rilevante, ricordiamo sommessamente che oggi c’è chi siede in Giunta con meno di 100 preferenze raccolte. Questo dà la misura dello scollamento tra chi governa e chi vive la città ogni giorno".

Per il Partito Democratico, la raccolta firme non rappresenta solo un gesto di protesta, ma anche "un atto di consapevolezza e partecipazione". Il partito sottolinea come una parte importante della città chieda "un confronto serio, la pubblicazione dei documenti progettuali promessi, la possibilità di valutare impatti reali e soluzioni alternative". Il silenzio dell’amministrazione, afferma il PD, "è inaccettabile". "Le infrastrutture non sono intoccabili: vanno progettate e discusse insieme al territorio, non calate dall’alto".

Infine, un appello unitario: "Ci auguriamo che tutte le forze politiche e i consiglieri comunali vogliano unirsi in questa battaglia per il rispetto, la trasparenza e l’interesse generale. L’arroganza non può essere il metodo con cui si costruisce la città del futuro".