
Un appuntamento che richiama ogni anno migliaia di visitatori anche da fuori provincia . Gori (Confesercenti): "Resta un evento dal sapore identitario che non conosce crisi".
Camucia si prepara a vivere una giornata di festa. Domani torna infatti il tradizionale fierone, uno degli appuntamenti di fine estate più attesi e partecipati dell’intera Valdichiana. Per l’intera giornata la popolosa frazione di Cortona si trasformerà in un grande mercato a cielo aperto, con 160 posteggi occupati da operatori provenienti da tutta Italia. Un appuntamento che richiama ogni anno migliaia di visitatori anche da fuori provincia e che resta, nonostante le trasformazioni del commercio, un momento di forte identità per la comunità. "Questo è ancora uno dei principali appuntamenti della tradizione in Valdichiana – commenta Lucio Gori per Anva Confesercenti – che hanno un sapore identitario per la popolazione. Anche quest’anno, a differenza di altre fiere recenti, i numeri delle presenze tra gli operatori sono positivi. Ci auguriamo che lo siano altrettanto quelli degli acquisti". La fiera è organizzata dall’amministrazione comunale con il supporto delle associazioni di categoria e con la preziosa collaborazione della Misericordia di Camucia e della Vab, impegnate nella gestione della sicurezza. Non mancheranno stand di concessionarie auto del territorio e momenti di animazione rivolti a tutte le età.
In particolare, Confesercenti curerà alcune iniziative collaterali: alla pinetina sarà allestita un’area gonfiabili per i più piccoli, mentre dalle 16 prenderà il via l’animazione itinerante con Veronica e Stefano della Compagnia dello Zafferano. Veronica, nei panni di una farfalla magica, racconterà le avventure di un Re e del suo giullare, in uno spettacolo che unisce arte scenica, mimo, musica e giocoleria. Un percorso pensato per rallegrare i cuori dei presenti e regalare un tocco di poesia al pomeriggio camuciese. Accanto all’aspetto ludico e di intrattenimento resta però il valore economico e sociale di un settore, quello del commercio ambulante, che da anni vive luci e ombre.
A ricordarlo è un recente report della Camera di Commercio sull’andamento delle imprese del settore in provincia di Arezzo: tra il 2019 e il 2024 il numero degli operatori è sceso da 758 a 635. Un calo che evidenzia le difficoltà di una categoria storica, alle prese con nuove abitudini di consumo e concorrenza della grande distribuzione. Il fierone di Camucia, tuttavia, resta un segnale di vitalità. Lunedì le strade della frazione torneranno così a riempirsi di colori, voci e profumi, rinnovando una tradizione che appartiene alla storia della Valdichiana.