
L’incontro di ieri. a Palazzo delle Laudi
SANSEPOLCROUn blocco di case popolari (18 appartamenti in totale distribuiti su piano terra e due rialzati) completamente riqualificato in collaborazione fra Comune di Sansepolcro e Arezzo Casa grazie ai fondi del Pnrr. E con anche un risparmio nei costi: del milione e 170mila euro stanziati, alla fine l’obiettivo è stato raggiunto con poco più di 900mila, grazie alle economie ottenute e al contributo del Gestore dei Servizi Energetici (Gse). L’accurato intervento relativo non solo a Sansepolcro, ma all’intera Valtiberina, è già stato portato a termine da tempo nell’edificio di via delle Città Gemellate (siamo sul versante nord, vicino al supermercato Coop), ma prima della comunicazione si è atteso il completamento dell’iter, collaudo compreso. Il sindaco Fabrizio Innocenti e l’assessore Mario Menichella hanno ricevuto ieri mattina a Palazzo delle Laudi i rappresentanti di Arezzo Casa: il direttore generale Fabrizio Raffaelli; il progettista e coordinatore dei lavori, architetto Michele Zingarelli e, per l’ufficio tecnico, l’architetto Daniela Frullano e il geometra Mario Veltroni.
"Abbiamo proceduto con la riqualificazione energetica e funzionale di una casa costruita intorno al 1980 – ha ricordato l’architetto Zingarelli – che aveva già un cappotto esterno di 4 centimetri e mezzo; ne abbiamo aggiunti altri 10, sostituendo i vecchi infissi in legno e inserendo nuove tapparelle coibentate per garantire il risparmio energetico in inverno. Lo stesso cambio dell’aria avverrà mediante un apparecchio meccanico che eviterà l’apertura della finestra". Ma il problema più delicato riguardava la doppia copertura, con eliminazione dell’amianto e alleggerimento del tetto, composto da coppi pesanti; amianto che soprattutto nascondeva 20 centimetri di guano accumulatosi negli anni con gli escrementi di piccioni, altri volatili e insetti. Ebbene, il tetto è stato demolito ed è stata effettuata una operazione di miglioramento sismico, con doppia copertura in sandwich, ripristino delle grondaie e aggiunta del fotovoltaico con funzione condominiale. Anche l’illuminazione interna è stata rifatta, senza che in questo lasso di tempo i residenti lasciassero l’abitazione. "Siamo in piena linea con le direttive del Pnrr, che prevede la riqualificazione energetica, degli spazi in chiave di socializzazione e antisismica", ha sottolineato l’architetto Frullano.
Claudio Roselli