Arezzo, 15 luglio 2025 – “I numeri sono una cosa seria e non ci possiamo giocare come se fossero delle bambole”. Il Consiglio Direttivo di Cortona Civica commenta le dichiarazioni del sindaco di Cortona Luciano Meoni e del suo assessore al turismo/cultura Attesti riguardanti i dati provenienti dalla relazione IRPET.
"Questo metodo di comunicazione che possiamo definire della “Mezza Messa”, ci è venuto a noia, oltre ad essere molto pericoloso. Innanzitutto è necessario chiarire che le percentuali riportate nella relazione sono raggruppati per ambito territoriale: in base alle nostri informazioni l'ambito territoriale di nostro interesse è quello della Valdichiana Aretina composto da Cortona, capofila, Civitella in Valdichiana, Castiglion Fiorentino, Foiano, Lucignano, Marciano e Monte san Savino.
Il sindaco si è riferito solamente alle presenze (numero di notti trascorse nella struttura), ma le informazioni reperibili negli archivi del sito della Regione sono molti altri, come numero arrivi, numero e tipologia di strutture, aree di provenienza etc.
I dati utilizzati per la preparazione del Rapporto congiunturale sul turismo stilato da IRPET sono stati forniti dal Settore Sistemi informativi e servizi - Ufficio Regionale di Statistica e tali dati derivano dalla “Rilevazione statistica del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi” Dai dati emanati dalla regione Toscana il totale delle presenze (cioè notti) per tutto l'ambito territoriale nel 2019 ammontava a n. 382.723, mentre nel 2024 il dato riporta 451.488 con una differenza di 68.765 pari ad un incremento del 17 per cento circa.
Non solo ... ma se guardiamo esclusivamente il nostro comune la percentuale di incremento raggiunge con difficoltà il 2 % ... un disastro ... un dato molto sotto la media di ambito territoriale e a livello regionale. Non solo ma la percentuale di incidenza del Comune di Cortona entro l'ambito territoriale relativamente al turismo è scesa dal 55% circa del 2019 ad appena il 50% del 2024 a dimostrazione che gli altri comuni hanno conquistato posizioni rispetto a Cortona.
Nella sostanza Cortona resta ferma e gli altri corrono, i comuni a noi più vicini erodono gli spazi di sviluppo, appaiono evidentemente più attraenti e maggiormente in grado di dare risposte positive ad un turismo che si evolve e si muove su terreni diversi rispetto al passato. I numeri sono impietosi, perché di fronte ai numeri la propaganda, prima o poi, è costretta ad arrendersi.
I numeri ci dicono che l’affermazione fatta fra le righe dal sindaco Meoni sul turismo a Cortona (“va tutto bene madama la marchesa”) non soltanto non corrisponde alla realtà delle cifre, ma è anche preoccupante; perché non rendersi conto che la situazione è pericolosa significa con certezza che non si metteranno in atto le pratiche e non si utilizzeranno gli strumenti che potrebbero invertire il trend, con l’obiettivo di fare tornare Cortona al centro dei flussi turistici del nostro territorio, come sarebbe giusto che fosse.
Di fronte a questa situazione, che già l'anno scorso aveva dimostrato degli scricchiolamenti, evidenziando una riduzione in valore assoluto delle presenze nel nostro comune, Cortona Civica chiede all'amministrazione di Cortona la convocazione di un tavolo di lavoro composto da tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella questione, comprese le forze politiche presenti nel territorio per aggredire efficacemente questo innegabile e, ad oggi, irrefrenabile fallimento.
Questa volta l'amministrazione di Cortona non si è accontentata di comunicare con la modalità “Mezza Messa” ... si è fermato molto prima ... al “Gloria” (per se stessa)".