
Non è stata una data qualunque, quella di ieri, per la Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo. È dato...
Non è stata una data qualunque, quella di ieri, per la Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo. È dato infatti 13 agosto 1905 l’atto di costituzione ufficiale della allora Cassa Rurale e Artigiana di Anghiari, per cui l’istituto di credito ha festeggiato il 120esimo compleanno. Entrando più nello specifico delle date, però, la realtà attuale è stata costituita il 28 giugno 1999 a seguito della fusione di due storiche banche locali: la Banca di Credito Cooperativo di Anghiari, già Cassa Rurale ed Artigiana di Anghiari, operante nel territorio della Valtiberina tosco-umbra e nella città di Arezzo e la Banca di Credito Cooperativo di Stia, già Cassa Rurale ed Artigiana di Stia, costituita l’8 gennaio 1920 r operante nell’area del Casentino. Successivamente, in data 1° giugno 2001, la Banca di Anghiari e Stia ha acquisito le attività della Banca Aretina di Credito Cooperativo, rafforzando la propria presenza nella città di Arezzo. Ad oggi la Banca con 14 filiali e 13 ATM remoti opera in 44 Comuni dislocati in 4 Regioni: Toscana, Umbria, Marche ed Emilia Romagna. Tante sono le attività che la Banca di Anghiari e Stia ha messo in campo per questa importante ricorrenza: tra cui una collana di cinque volumi, di cui due già presentati, in cui i 120 anni di vita e di storia della banca vengono raccontati attraverso le vite e le storie di chi nel territorio ne ha potuto apprezzare il ruolo e il valore, perché in questi luoghi ha deciso di fare impresa. Inoltre, il 2025 – ricordiamo – è iniziato con un altro importante regalo per i soci e non: la banca è stata beneficiaria di un importante lascito testamentario, quello di Rossella Segreto, vedova del Maestro Pietro Annigoni.