MARCO CORSI
Cronaca

Banca Valdarno. Aldo Cazzullo alla Festa del Socio

L'autorevole firma del Corriere della Sera, protagonista di un apprezzato talk show insieme a Gianfranco Donato, Presidente di Banca Valdarno, a Stefano Roberto Pianigiani, Direttore Generale, ea Matteo Spanò, Presidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo.

La Festa del Socio di Banca Valdarno

La Festa del Socio di Banca Valdarno

Arezzo, 10 giugno 2025 – Si è svolta domenica scorsa all'Auditorium di Loppiano, nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, la tradizionale Festa del Socio promossa da Banca Valdarno. Un appuntamento riservato agli oltre 3.600 Soci dell'Istituto di Credito Cooperativo, pensato come momento di condivisione, riflessione e celebrazione del percorso comune. La giornata ha visto la partecipazione straordinaria di Aldo Cazzullo, autorevole firma del Corriere della Sera, protagonista di un apprezzato talk show insieme a Gianfranco Donato, Presidente di Banca Valdarno, a Stefano Roberto Pianigiani, Direttore Generale, ea Matteo Spanò, Presidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo. Un confronto aperto e stimolante, centrato sul ruolo del credito cooperativo nei territori e sulle sfide del presente. Durante l'incontro, particolare attenzione è stata riservata ai risultati dell'ultimo questionario di gradimento dei Soci, che ha restituito spunti significativi sul livello di soddisfazione per i servizi offerti dalla Banca. Ampio spazio anche alle attività di Valdarno Mutua, la realtà mutualistica legata all'istituto bancario, impegnata nella promozione del welfare locale, e alle iniziative del ValdarnoLab, il Gruppo Giovani Soci, sempre più protagonista della vita associativa.

Non è mancato l’intrattenimento, con l’esibizione del mago e illusionista Andrea Paris e l’accompagnamento musicale dei Delorean, che hanno animato l’Auditorium coinvolgendo il pubblico in un clima di festa e partecipazione. A portare i saluti istituzionali sono intervenute Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno e Presidente della Conferenza dei Sindaci della provincia di Arezzo, e Rosa De Pasquale, Assessora all’Istruzione del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Entrambe hanno voluto sottolineare la vicinanza di Banca Valdarno alle istituzioni, alle famiglie e al tessuto imprenditoriale locale. Ospite d'eccezione della giornata, come ricordato, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, legato dal punto di vista familiare al mondo delle banche di credito cooperativo. «In un’epoca in cui vengono meno sempre più spesso i luoghi di socialità – ha dichiarato il Presidente Gianfranco Donato – la Festa del Socio assume un valore simbolico forte: è un segnale che ribadisce quanto la dimensione comunitaria sia fondativa per la nostra Banca.

Le BCC sono nate proprio per costruire un’economia mutualistica e sostenibile, radicata nel territorio. Anche oggi, quando molte aree subiscono la desertificazione bancaria, le nostre filiali continuano ad essere presìdi attivi e vicini alle persone. Grazie anche alle parole di Cazzullo, abbiamo potuto riflettere su quanto il nostro impegno vada oltre il credito, abbracciando il sostegno sociale e culturale alla nostra comunità. Le testimonianze di Valdarno Mutua e dei Giovani Soci sono esempi concreti di questa visione». Sulla stessa linea anche l’intervento del Direttore Generale Stefano Roberto Pianigiani: «La Festa del Socio è un’occasione importante per fare il punto sul ruolo che Banca Valdarno gioca nel nostro territorio. I dati parlano chiaro: un residente su tre in Valdarno è nostro cliente, finanziamo oltre 5.600 famiglie e imprese, abbiamo erogato più di un milione di euro a fondo perduto negli ultimi cinque anni a favore di enti e associazioni locali, e deteniamo una quota di mercato del 24%. Numeri che testimoniano una presenza solida, costruita giorno dopo giorno grazie all’impegno dei nostri collaboratori e alla fiducia dei nostri Soci. Dopo oltre un secolo di attività, continuiamo a guardare avanti con determinazione, sempre al fianco della nostra comunità».