
Il sindaco di Talla Ducci e l’assessore di Castiglion Fiorentino Franceschini
Un passo concreto verso la tutela della salute dei più piccoli. È quello compiuto ieri con il via libera, da parte della Commissione Sanità del Consiglio regionale toscano, alla proposta di legge che introduce la continuità assistenziale pediatrica nei giorni prefestivi, festivi e nei fine settimana. Il provvedimento – licenziato all’unanimità – è frutto di un percorso lungo e condiviso, promosso dal comitato dei genitori rappresentato da Andrea Fiori ed Ermindo Pernici, con il sostegno attivo delle amministratrici Eleonora Ducci, sindaca di Talla, e Stefania Franceschini, assessora del Comune di Castiglion Fiorentino. Il nuovo assetto normativo prevede l’avvio, nella Usl Toscana Sud Est, di due sperimentazioni della durata di sei mesi, alla luce della complessità territoriale, con l’obiettivo di garantire poi, in modo strutturale, un servizio pediatrico continuativo anche nei giorni non coperti dalla medicina di base.
Saranno coinvolti i presìdi territoriali e ospedalieri delle zone distretto, in cui saranno attivati sia un servizio di guardia medica pediatrica che un sistema di teleconsulto. Un’iniziativa, quella portata avanti dal comitato, che ha raccolto oltre 36mila firme in tutta la Toscana e il sostegno di 25 consigli comunali. In Valtiberina e Casentino il fronte civico è stato rafforzato dagli atti ufficiali dei consigli di Talla, Castiglion Fiorentino, Chitignano e Anghiari. "Siamo riuscite a far comprendere le difficoltà che vivono le famiglie nelle zone interne, dove ottenere cure pediatriche nel weekend è spesso un’odissea – hanno dichiarato Ducci e Franceschini –. La nostra proposta, arricchita dalle modifiche condivise in commissione, rappresenta una svolta che dà dignità legislativa a un bisogno reale e diffuso.
Auspichiamo ora una larga maggioranza in aula". Il consenso unanime ottenuto in Commissione è stato sottolineato anche da Stefania Franceschini: "È un fatto politico rilevante che maggioranza e opposizione abbiano votato insieme, segno che il tema è sentito da tutti. La salute dei bambini viene prima delle bandiere". Dal comitato promotore Fiori e Pernici hanno espresso "grande soddisfazione per questo risultato, raggiunto grazie all’impegno collettivo e alla tenacia delle amministratrici, che ci hanno affiancato in ogni fase. Ci auguriamo che anche l’aula replichi l’unanimità, perché sui bambini non ci devono essere divisioni".
A nome dei territori che hanno sostenuto la proposta, Ducci ha ringraziato i consiglieri della Commissione e il presidente Enrico Sostegni, "per aver creduto nel valore di una legge che può fare la differenza, soprattutto nelle aree interne". La palla passa ora al Consiglio Regionale, chiamato a votare il testo nella prossima settimana. Con un obiettivo chiaro: garantire ai bambini e alle bambine della Toscana, ovunque vivano, un accesso equo e continuo alle cure pediatriche.