
L'interno di una sala operatoria (Foto di repertorio)
Arezzo, 19 agosto 2025 – Giorni neri per l’ospedale San Donato. Prima un guasto tecnico al gruppo frigo nel nuovo blocco operatorio, poi gli allagamenti in reparto dovuti al nubifragio di domenica. Per non parlare dei blackout all’illuminazione pubblica che si susseguono da otto mesi nelle strade del quartiere intorno alla struttura mandando su tutte le furie i residenti. La buona notizia è che a partire da oggi le sale operatorie dovrebbero tornare nel pieno della funzionalità dopo il guasto tecnico al gruppo frigo che ha visto nei giorni scorsi interventi per il ripristino delle attività.
Squadre al lavoro per assicurare la piena funzionalità alle sale e attività riprogrammate, nonostante siano state garantite le urgenze e le operazioni di maggiore complessità. Tutto era scaturito da alcune anomalie tecniche che hanno riguardato i gruppi frigo del nuovo blocco operatorio. Il malfunzionamento, acuito dalle alte temperature, ha reso necessario l’intervento immediato del personale del dipartimento tecnico della Asl Toscana sud est, che ha lavorato a in stretto contatto con l’impresa appaltatrice. Per assicurare una corretta climatizzazione delle sale chirurgiche e il regolare svolgimento degli interventi, sono stati predisposti due gruppi frigo portatili aggiuntivi, in supporto alle macchine esistenti. Dopo l’installazione e i necessari tempi tecnici per la messa in funzione, le unità saranno pienamente operative da oggi.
Il nuovo blocco operatorio, una struttura che ospita tecnologia di avanguardia inaugurata lo scorso maggio, oltre alle alte temperature che mettono in crisi il sistema di condizionamento d’aria, sta vivendo alcune difficoltà fisiologiche nella fase di avvio dovute alla complessità dei lavori di realizzazione e delle tecnologie installate. Il personale tecnico della Asl è impegnato per superare le criticità e trovare soluzioni rapide che consentano la piena continuità delle attività. Grazie all’impegno del personale sanitario, gli effetti sull’attività chirurgica sono stati ridotti al minimo. Il gruppo frigo colpito dal guasto non è stato interessato dai lavori per la realizzazione delle nuove sale del blocco operatorio.
La sostituzione delle macchine per il condizionamento d’aria era già in programma: l’intervento è previsto il prossimo autunno per un investimento di circa 800.000 euro. Domenica invece a finire nel mirino del nubifragio che si è abbattuto sulla città, è stato il corridoio di collegamento tra il 5° e il 6° settore, al terzo piano, interessato da infiltrazioni d’acqua. Alcune hanno raggiunto anche le stanze dei degenti, altre si sono verificate nei corridoi di collegamento tra i settori, senza però causare particolari disagi.