
L’evento centrale dell’anno santo raggiunto in largo anticipo: 20 fanno servizio alle mense romane. Anche Migliavacca nel sacco a pelo in una parrocchia della capitale. La veglia con Papa Leone.
C’è chi ha deciso di andare a piedi. Pellegrini sulla strada per Roma. Così una trentina di giovani della diocesi aretina (dai 18 anni in su) sono arrivati ieri in San Pietro, dopo un viaggio iniziato il 21 luglio da Foiano. Zaino in spalla, sacco a pelo pronto per le soste lungo il percorso, in un’esperienza di fede e fraternità. Parole che il vescovo Andrea Migliavacca cuce nella trama del Giubileo dei Giovani che si apre oggi e culminerà nel fine settimana con la grande veglia a Tor Vergata insieme a Papa Leone e la Messa domenicale. "Un Giubileo per sperimentare la fraternità con i giovani di tutto il mondo e sentire che i giovani cristiani sono una presenza importante, sopratutto oggi che abbiamo bisogno di pace". Una parola che Migliavacca rilancia con forza nel messaggio attraverso il quale, proprio ieri, ha esortato a "invocare la pace per Gaza. Chiediamo ad alta voce che Hamas liberi tutti gli ostaggi e che il governo israeliano fermi subito questa atroce e ingiustificata guerra a Gaza, consentendo anche che possano entrare nella Striscia i necessari aiuti sanitari e alimentari". Il vescovo Andrea sarà con i giovani aretini da domani nel "quartier generale" che li accoglie: la parrocchia di San Felice in Cantalice a Centocelle. "Tutti rigorosamente con i sacchi a pelo", indica ricordando che una ventina di ragazzi del gruppone aretino hanno scelto di fare servizi di carità durante la settimana alla Caritas. "Sono impegnati nella mensa San Giovanni Paolo II al Colosseo. Questo giubileo rappresenta una esperienza di fede importante: l’incontro con il Papa significa ritrovare le radici della fede. Per i nostri giovani significa anche crescere nell’amicizia e nella condivisione attraverso cammini che mi auguro, proseguano nella diocesi anche dopo l’esperienza a Roma". C’è chi ha deciso di vivere il senso del pellegrinaggio lungo il percorso antico della via che porta a Roma, gli altri giovani partono oggi: in tutto 130 dalla diocesi per la settimana del loro Giubileo. Altre sessantacinque persone si uniranno al gruppone aretino durante la settimana, altre ancora nel weekend. "Venerdì ci trasferiamo tutti a Tor Vergata per la grande veglia insieme a Papa Leone, a partire dalle 19. Dormiremo lì nei sacchi a pelo e l’indomani mattina parteciperemo alla Messa celebrata dal pontefice", spiega Stefano Leoni, responsabile per la pastorale giovanile della diocesi. "Nonostante l’incrocio con il periodo delle vacanze, abbiamo avuto una bella partecipazione da parte dei giovani. A Roma abbiamo già portato quattrocento adolescenti che hanno già celebrato il loro giubileo, adesso lo facciamo con i giovani che con entusiasmo hanno deciso di vivere questa esperienza di condivisione. Abbiamo ricevuto molte telefonate da persone che si rammaricavano di non aver potuto partecipare. Li porteremo idealmente con noi a Roma". Lucia Bigozzi