
Una parte degli artisti protagonisti dell’iniziativa mentre illustrano il programma insieme al sindaco
L’idea è nata prendendo spunto dal Giro d’Italia: aprire le porte dei laboratori per invitare il pubblico a fare un tour nei luoghi in cui vengono plasmate le opere. Il "Giro d’arte", in agenda domani e domenica, sarà infatti una maratona composta da 24 studi per un totale di 35 artisti provenienti da tutto il mondo. Presentato ieri allo Studio tre Luci e patrocinato dal Comune, l’evento è stato concepito dalle voci del podcast inglese "Materially Speaking", ossia Sarah Monk, scrittrice, producer e presentatrice (Nbc, British museum), e Mike Axinn, sound editor pluripremiato (Titanic, Moulin Rouge). "È un viaggio emozionante – racconta Monk – che per la prima volta promuoviamo a Pietrasanta, dove il rapporto tra artisti e materiali è unico al mondo e non è possibile trovarlo neppure a New York o Londra. Qua ci sentiamo accolti: grazie". Anziché la maglia rosa del Giro d’Italia, i visitatori potranno indossare quella arancione della cultura, creata per l’evento. I volontari saranno domani dalle 9 alle 16 in piazza del Centauro e domenica in piazza Carducci per distribuire volantini e mappe dei laboratori.
Si parte oggi dalle 10 alle 13 con gli studi di Christian Lange, Eppe de Haan, Michele Redaelli, Ivo Poli, Anne-Claire van den Elshout, Claudio Giustiniani e Szymon Oltarzewski. Dalle 14 alle 16 toccherà a Robin Bell, Vanessa Paschakarnis, John Greer, Maria Gamundi, Veronica Fonzo, Jacob Cartwright, Jim Hager, Rita Meier, Flavia Robalo, Neil Ferber e Badriah Hamelink. Domenica, invece, al mattino aprono Kevin Francis Gray, Helaine Blumenfeld, Silvano Cattai, Tano Pisano, Janice e Ron Mehlman, Ursula Corsi ed Emanuele Giannelli, mentre dalle 13,30 alle 16,30 toccherà allo Studio Pescarella (Neal Barab, Jaya Schuerch, Lotte Thuenker, Rob Good e Maja Thommen) e dalle 15 alle 17,30 Cynthia Sah e Nicolas Bertoux. Gran finale dalle 18 alle 21 al Museo arte moderna di Monteggiori con Dimitri Radoyce, Gail Skoff e Marianna Blier.
"Questa comunità artistica – ha concluso il sindaco Alberto Giovannetti – arricchisce Pietrasanta, porta valore e trasmette energia e voglia di fare. È in linea con la nostra volontà di candidare Pietrasanta a capitale dell’arte 2027. Su 23mila residenti il 7% è composto da stranieri, tra cui centinaia di artisti, ambasciatori di Pietrasanta visto che lavorano qui ed esportano le loro opere. Per rilanciare la città serve il contributo di tutti".