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Frana sulla provinciale, ed è il caos per studenti e pendolari. I tempi della riapertura

Bloccata la via per Arni. Il maltempo crea danni. Black out in località Le Selve per un cavo tranciato in più punti. Organizzato un percorso bus per il trasporto degli studenti

Stazzema, 28 ottobre 2023 – La strada per Arni resterà chiusa per almeno due settimane. Con disagi non da poco per i residenti. In base alle ultime valutazioni, la Provincia di Lucca ha infatti elaborato un programma di interventi per il ripristino della viabilità della provinciale 10 di Arni, interrotta da mercoledì notte all’altezza del Ponte dei Merletti, fra la galleria del Cipollaio e la località Tre Fiumi.

Con le condizioni meteorologiche adeguate, e lavorando anche il sabato e la domenica, i tempi previsti per la riapertura al traffico veicolare sono stati stimati in circa 14 giorni. Oltre ai grossi massi, alcuni anche di 8 metri cubi, caduti sulla strada provinciale, ci sono altre rocce pericolanti a sbalzo e quindi precarie che ora rischiano di scivolare in basso, sulla carreggiata.

Tonnellate di roccia che la Provincia dovrà togliere prima di riaprire la strada al transito dei veicoli. I tecnici della Provincia hanno spiegato che prima di tutto inizieranno l’operazione con la collocazione della linea vita (un insieme di ancoraggi ai quali si potranno agganciare gli operatori tramite imbracature e corde).

Dopodiché seguiranno le attività di abbattimento delle rocce instabili, con una metodologia che ancora non è stata decisa, ma che probabilmente prevede l’utilizzo di esplosivo e una frana controllata. I tempi sono comprensivi di bonifica e collocazione delle reti paramassi in aderenza.

Per tutto il periodo delle due settimane, la frazione di Arni rimarrà quindi isolata dal resto della Versilia: i residenti dovranno scendere a valle dal Passo del Vestito, transitando da Massa dalla strada provinciale Valdarni 13, o recarsi a Castelnuovo Garfagnana per accedere ai servizi pubblici e privati. Intanto, grazie all’interessamento del sindaco di Stazzema Maurizio Verona si è trovata una soluzione per favorire lo spostamento dei residenti.

L’autobus di linea che la mattina partiva da Arni e scendeva in Versilia, soprattutto per accompagnare gli studenti alle scuole superiori, partirà da Terrinca. Mentre ad Arni transiterà un mezzo pubblico di linea che scenderà verso Massa consentendo a studenti e pendolari di Arni di continuare a frequentare la scuola facendo ricorso ad un mezzo pubblico.

Sul territorio di Stazzema si sono registrate anche altre problematiche: in località Le Selve, a Pontestazzemese, dalle 3 di notte è saltata la corrente elettrica e i tecnici di Enel Distribuzione sono arrivati sul posto.

La linea, interrotta in due punti, è quella che parte dalla cabina elettrica nei pressi della ditta di marmo Segheria di Luchera e sale nel bosco. Nel tardo pomeriggio è stato installato un generatore elettrico e poi nei prossimi giorni sarà riparato il guasto. Altri due piccoli alberi sono caduti nella strada comunale via Nuova a Retignano, all’altezza del ristorante Pollaccia: liberata grazie ad un residente di Retignano che si è prodigato volontariamente. Un castagno enorme è invece caduto in un’area privata, sempre a Retignano, sopra un’auto parcheggiata (sulla quale non c’era nessuno) e sul tetto di un’abitazione che ha subito danni al solaio.

Fortunatamente non ci sono stati invece grossi disagi sulla montagna di Seravezza, dove si è regstrata solo la caduta di alcuni rami, subito rimossi. Dalla sera comunque squadre di volontari hanno effettuato controlli e pattugliamenti anche per verificare lo stato delle fognature e dei canali di scolo per prevenire allagamenti.

Francesca Navari