
La giornalista Donatella Francesconi è scomparsa a 63 anni. Venerdì l’associazione «Il mondo che vorrei» le dedicherà un pomeriggio ai «Giorni della memoria»
Riposerà a fianco delle vittime della strage ferroviaria, a cui a dedicato quasi sedici anni di vita e di lavoro. Fatto di notti trascorse a studiare gli atti e di giorni a raccogliere testimonianze per farne inchiesta, ma anche di vicinanza concreta ai familiari delle 32 vittime del 29 giugno 2009 e di sostegno attivo nella lunga battaglia per la verità e la giustizia. Nel sacrario del 29 giugno 2009, al cimitero della Misericordia, lunedì 11 agosto, alle 10, saranno tumulate le spoglie della giornalista de “Il Tirreno“ Donatella Francesconi. Sarà presente la figlia Rossana Terruzzi, la presidente dell’associazione “Il Mondo che vorrei“ Daniela Rombi e della Croce Verde Carla Vivoli. Ci sarà una breve commemorazione e poi la posa della lapide.
Alla giornalista Francesconi sarà dedicato anche uno dei “Giorni della memoria e della solidarietà“, organizzati da “Il mondo che vorrei“ nell’area feste della Pinete di Levante, in zona Stadio. Venerdì, dalle 18, chiunque vorrà potrà condividere un ricordo. "Per noi familiari delle vittime della strage – dice Rombi – l’apporto di Donatella non si è limitato al suo puntuale ed essenziale lavoro giornalistico, ma è andato oltre: Donatella ha condiviso il nostro dolore con il cuore e con le emozioni di chi è stato colpito nel profondo"