GAIA PARRINI
Cronaca

Taglio del nastro. La nuova via Balza Fiorita adesso è finalmente realtà

A un anno e mezzo dalla frana, è ora concluso il cantiere per la strada, che è il collegamento più rapido con La Culla e Sant’Anna di Stazzema.

Taglio del nastro, con il governatore Giani,. per la nuova Via Balza Fiorita

Taglio del nastro, con il governatore Giani,. per la nuova Via Balza Fiorita

A un anno e mezzo dalla frana che colpì il tratto stradale di via Balza Fiorita, collegamente viario più rapido con La Culla e Sant’Anna di Stazzema, si è concluso il cantiere che restituisce, ora, alla cittadinanza quel tratto stradale, dopo mesi di impegno, cantieri e lavori.

Un cantiere, partito con la realizzazione di una nuova berlinese di micropali per la stabilità del versante lato valle, che ha poi visto la realizzazione della seconda corsia e la messa in opera del guard rail, e successivamente il rivestimento in pietrame del muro di contenimento in micropali realizzato lo scorso anno, sia per l’aspetto estetico, sia per evitare la fuoriuscita di detriti di terra tra un palo e l’altro.

E, dopo la completa riasfaltatura del tratto interessato ai lavori e il rifacimento della segnaletica a terra, la strada è stata inaugurata ieri, alla presenza, oltre che dell’amministrazione comunale di Camaiore, del sindaco di Stazzema Maurizio Verona e di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ha stanziato 360 mila euro per il secondo lotto di interventi. Una data scelta, quella dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, non causale, perché proprio via Balza Fiorita è l’unica strada che permette a mezzi pesanti, come pullman con scolaresche, di raggiungere il Parco Nazionale della Pace.

"Abbiamo fatto un gran lavoro - commenta il sindaco Pierucci - Lo scorso anno ci trovammo davanti a una situazione drammatica: la frana era molto grave e l’intervento che si prospettava era complesso e costoso. Allora riuscimmo a dare risposte in brevissimo tempo, dimostrando solidità di bilancio trovando in fretta le risorse necessarie per cantierare la prima corsia e togliere da un semi isolamento le frazioni di La Culla e Sant’Anna di Stazzema. E la strada venne riaperta in soli 60 giorni. Per il secondo lotto abbiamo potuto lavorare con più tranquillità, anche per la sicurezza economica dovuta al finanziamento della Regione Toscana".

"La riapertura di quiesta arteria - aggiunge il presidente Giani - non solo garantisce la piena operatività della viabilità, ma rappresenta anche un simbolo di rinascita e memoria, coincidendo con l’anniversario dell’eccidio di Sant’Anna. La Regione continuerà a lavorare per garantire la sicurezza e la funzionalità delle nostre infrastrutture".

Come continueranno i lavori sulla stessa via Balza Fiorita, con un ulteriore investimento di 160 mila euro da parte del Comune per un terzo intervento, che verrà realizzato fuori strada e che partiranno entro poche settimane, per la risagomatura del versante a valle in ingegneria naturalistica, con lo scopo di rafforzare la scarpata e rendere esteticamente più gradevole il lato strada.