
Le parole di Zucconi e Tofanelli di Fratelli d’Italia sulle segnalazioni di ritardi di avvisi di pagamento sulla tassa dei rifiuti
Numerosi cittadini stanno segnalando di non aver ricevuto, nei tempi previsti, l’avviso di pagamento della Tari 2025. Alcuni, più attenti o digitalmente informai, si rivolgono autonomamente all’Ufficio Tributi e riescono a ottenere la documentazione necessaria. Ma tanti altri, tra cui anziani, residenti all’estero, rischiano di trovarsi inadempienti senza aver ricevuto nulla, con il rischio concreto di sanzioni ingiuste.
Scrive così, Carlalberto Tofanelli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, sulla gestione della tassa dei rifiuti e sui disservizi postali. "È giusto chiarire che l’obbligo di pagamento resta a capo del contribuente, ma se si verificano errori, l’amministrazione ha il dovere di attivarsi per rivalersi sul soggetto incaricato della distribuzione e tutelarei cittadini colpiti dal disservizio", continua Tofanelli sottolineando la necessità di risarcimenti e campagne informative e ricordando il caso, discusso in seduta consiliare,di una proposta di delibera per il riconoscimento di un debito fuori bilancio relativo al pagamento di spese legali in seguito a una causa persa dal Comune contro un cittaidino che ha ricevuto in ritardo l’avviso di Tari.
"Il rapporto tra cittadino e aziende e Comune non può e non deve trasformarsi in una battaglia giudiziaria - conclude Tofanelli, insieme all’onorevole Riccardo Zucconi - Soprattutto quando la buona fede e la correttezza sono evidenti fin dall’inizio. Per questi motivi riteniamo che siano sempre necessarie competenza, attenzione e responsabilità da parte di tutte le pubbliche amministrazioni".