Trent’anni senza Mimì. A Villa Bertelli l’omaggio a una delle cantanti più qualitative della musica italiana. L’appuntamento è stasera alle 21.15 quando, nel Giardino d’Inverno della Villa a Forte dei Marmi, Gianna Albini Bigazzi e la scrittrice Maria Rosaria Marino ricorderanno Mia Martini dialogando con il giornalista Enrico Salvadori. Raccontare Mia Martini significa farlo con la musica che l’ha accompagnata per la sua breve e travagliata vita. Al pianoforte sarà Marco Falagiani, autore, compositore che ha lavorato a lungo con un maestro come Giancarlo Bigazzi e che ha seguito anche Mimì. La voce e i pezzi immortali di Mia Martini saranno riproposti da Valentina Galasso. Sarà una serata all’insegna della grande musica italiana e della commozione. Perché Mia Martini ha lasciato un grande vuoto. Lo racconterà Gianna Albini Bigazzi: alla porta della villa fiorentina di Settignano arrivò nel 1990 Mimì, che voleva rialzare la testa dopo essere stata attaccata da colleghi e colleghe. Ci pensò Giancarlo Bigazzi a rilanciarla e Gianna per anni la ospitò e la considerò una figlia. Il grande rientro di Mimì fu nel 1992 a Sanremo con "Gli uomini non cambiano" e all’Eurofestival con "Rapsodia". Tutte le tappe della vita di Mia Martini saranno raccontate da Maria Rosaria Marino che presenta il libro "Libera di essere per sempre Mia". Un omaggio editoriale profondo e completo arricchito da interviste. Mia Martini era legata alla Versilia, perchè il suo primo successo fu nel 1971 al "Festival della musica d’avanguardia e nuove tendenze" a Torre del Lago e perché si esibì a lungo al Piper di Viareggio, alla Bussola e a Bussoladomani. Evento gratuito.
CronacaPer sempre Mia. Vita e carriera della cantante