FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Neri: "La candidatura di Monaco? Scandalosa". Il segretario Pd critica l’eventuale supporto a Giani

E aggiunge: "Serve coerenza e io stesso non sosterrò il governatore se non farà inversione sugli usi civici"

Ettore Neri, ex sindaco e segretario comunale del Pd critica l’eventuale candidatura di Monaco per Giani

Ettore Neri, ex sindaco e segretario comunale del Pd critica l’eventuale candidatura di Monaco per Giani

"L’ipotesi di una candidatura di Davide Monaco, attuale Direttore della Fondazione Terre Medicee, in una delle liste a sostegno di Eugenio Giani alle prossime regionali? Sarebbe una vergogna politica". Il segretario comunale Pd, Ettore Neri, dice la sua dopo il rincorrersi di voci che darebbero Monaco papabile alla corsa in una lista a supporto del governatore uscente. "In merito al fatto che nel 2015 Monaco si sarebbe speso per la mia candidatura alle regionali dell’epoca – ribatte Neri – ricordo che presi la bellezza di circa 8100 preferenze e che mancai l’elezione soltanto perché nel Pd versiliese e lucchese dominavano i renziani integralisti che riuscirono a costruire una gabbia intorno alla mia candidatura: gente che in parte è sempre nel Pd e gente che non c’è più ma che in qualche modo pretende di continuare a dare le carte in lucchesia. Fatto sta che, nonostante questo e grazie al lavoro evidentemente molto posito che avevo svolto da Sindaco e da presidente del Consorzio Ambiente Versilia, prima, e da presidente della Società della Salute poi, a quelle elezioni io ebbi un grande risultato di preferenza. A votarmi furono non solo elettori del Pd, ma anche di sinistra e pure di destra. Ma da qui a cercare di giustificare, usando il mio nome, una operazione di trasformismo politico, chiaramente marchiata da quegli ambienti e potentati che non hanno perso il vizio di voler tenere il mazzo delle carte in mano, c’è una bella differenza. Personalmente non ho nulla contro una eventuale candidatura di Monaco alle regionali – prosegue – ma penso che ci si dovrebbe candidare con la parte politica dove si sta e dove si è sempre stati e sono decisamente contrario a scelte nebulose e politicamente incoerenti. Comunque il Pd di Seravezza è e sarà estraneo e contrario rispetto a scelte che possano anche lontanamente apparire ambigue, incoerenti e di dubbia trasparenza politica e programmatica. Anzi, per quanto mi riguarda, il Pd di Seravezza darà sostegno ad una nuova candidatura Giani soltanto dopo una sua pubblica, chiara e netta inversione di marcia rispetto alla scellerata gestione della vicenda degli usi civici della Montagna Seravezzina".