La tragedia in campo: Mattia non ce l’ha fatta. Primi passi con l’Empoli, poi quasi 100 gare in D

Due anni fa scese per la prima volta in Eccellenza a Castelfiorentino. Dove quest’anno aveva scelto di rimanere per senso di riconoscenza. A febbraio 2023 si era rotto il crociato, il rientro lo scorso novembre

Giani (a destra) sfida Mariani (Fucecchio), suo compagno a Ponsacco e R.F.Querceta

Giani (a destra) sfida Mariani (Fucecchio), suo compagno a Ponsacco e R.F.Querceta

Empolese Valdelsa, 16 aprile 2024 – Un malore in una soleggiata giornata di aprile gli è costato la vita all’interno di un campo di calcio, dove pur senza toccare il professionismo Mattia Giani si era fatto apprezzare un po’ in tutta la Toscana (quasi 100 le presenze nella quarta serie nazionale). Due anni fa era sceso per la prima volta in Eccellenza approdando al Castelfiorentino United, dove nel primo campionato ha collezionato 18 presenze e 2 gol, chiudendo anzitempo la stagione a febbraio 2023 per un infortunio al legamento crociato del ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per dieci lunghi mesi, fino al 27 novembre scorso quando è tornato a giocare gli ultimi 20 minuti della gara di Santa Croce sull’Arno contro la Cuoiopelli. Accusato poi un piccolo risentimento muscolare prima della sosta dello scorso 24 febbraio, d’accordo con tecnico e staff medico ha saltato la precedente sfida contro la Cuoiopelli, ma domenica scorsa era tornato puntualmente a disposizione e, infatti, l’allenatore Scardigli lo aveva inserito nella formazione titolare.

Attaccante esterno, seconda punta o trequartista, Giani non era un grande realizzatore (quest’anno aveva segnato 2 reti, al fanalino di coda Geotermica e alla capolista Tuttocuoio), ma aveva grandi doti tecniche, ottima visione di gioco, oltre ad una spiccata personalità. Ragazzo solare e sempre pronto ad aiutare i compagni più giovani in estate era rimasto a Castelfiorentino, a differenza di altri ’big’, nonostante obiettivi meno ambiziosi rispetto alla precedente stagione. Se purtroppo con una società della Valdelsa si è conclusa la sua carriera, stroncata da un destino infame, a pochi chilometri di distanza era anche iniziata.

Prima di cominciare il suo peregrinare fra le più importanti società della regione, e non, come Pisa, Ponsacco, Savona, Tuttocuoio (il team neroverde domenica scorsa non ha appositamente festeggiato in campo il ritorno in D dopo aver appreso la notizia del malore del suo ex calciatore), Grosseto (vittoria del campionato), Real Forte Querceta e Mobilieri Ponsacco - Cascina, Giani è infatti cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell’Empoli, dove con la formazione Allievi ha anche sfiorato il titolo nazionale nel 2014-’15, perdendo 2-1 soltanto ai supplementari nella finalissima contro la Roma.

Passato in Primavera, dove ha giocato anche con Hamed Traorè, attualmente in Serie A con il Napoli, il giovane di Ponte a Egola ha messo insieme 33 presenze ed 8 gol, uno dei quali segnato curiosamente all’attuale portiere dell’Empoli Fc Samuele Perisan: era il 5 novembre del 2016 quando aprì con una splendida conclusione da fuori area il 5-2 dell’Empoli sui pari categoria dell’Udinese. A gennaio 2017 si trasferì alla Primavera del Pisa, dove ha giocato anche al fianco del fratello Elia, più giovane di 2 anni ed oggi in forza al Legnago in Serie C (7 gol in 34 presenze quest’anno) e contro un campione del calibro di Cody Gakpo, al torneo di Viareggio quando la stella olandese del Liverpool militava ancora nelle giovanili del Psv Eindhoven.

Simone Cioni