FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Maria Novella Malfatti, prima Mimì viareggina

E’ stata una Mimì struggente e forte allo stesso tempo. Che ha toccato il cuore del pubblico e segnato il...

E’ stata una Mimì struggente e forte allo stesso tempo. Che ha toccato il cuore del pubblico e segnato il...

E’ stata una Mimì struggente e forte allo stesso tempo. Che ha toccato il cuore del pubblico e segnato il...

E’ stata una Mimì struggente e forte allo stesso tempo. Che ha toccato il cuore del pubblico e segnato il debutto ’in casa’ del soprano Maria Novella Malfatti, 32 anni, talento della lirica tutto viareggino, per la prima volta su una scena toscana. Il nome è già una chiara ispirazione artistica e anche la discendenza parla chiaro: lo chansonnier Egisto Malfatti era infatti fratello del nonno Sergio. Maria, trasferitasi a Pietrasanta, ha studiato al conservatorio Boccherini di Lucca per poi laurearsi in canto lirico ad Amsterdam e perfezionarsi con la Lyric Opera di Chicago e calcare i palcoscenici di mezzo mondo (ha vinto anche il concorso di Rai Radio 3 ‘Voci in Barcaccia’). Ma l’esperienza al Gran teatro Puccini è stato per lei il debutto. "In famiglia ho sempre respirato musica e teatro – racconta – e inizialmente volevo fare la violinista e ho lavorato in tante orchestre. Poi la folgorazione per il canto e la fortuna di essere ingaggiata per La Bohème di Scola tornando nella mia città e col doppio peso di responsabilità. Mimì è sempre stata tra le mie preferite e ho sempre avuto grande affinità per questo personaggio che muore di morte ingiusta e strappa il cuore: dal primo atto manifesta grandezza poetica quando conversa con l’uomo che ama. E’ stato emozionante vedere il pubblico in piedi che ha trasmesso calore, c’è chi è venuto in camerino e ho trovato un ottimo spirito di gruppo. Adesso – anticipa – preparo tre debutti della Trilogia popolare di Verdi a Piacenza e sarà un’altra bellissima sfida".

Francesca Navari