MARIA NUDI
Cronaca

Luzzatto Fegiz. Vuota il sacco sui talent show

Il giornalista esperto e critico musicale oggi ospite a Villa Bertelli con aneddoti e ricordi.

Protagonista d’eccezione nel Giardino d’Inverno oggi alle 18 è Mario Luzzatto Fegiz, critico musicale che dal "Corriere della Sera" per oltre mezzo secolo ha recensito concerti, giudicato cantanti: è il più grande conoscitore dei segreti del Festival di Sanremo. Per la prima volta a Forte dei Marmi lo intervista Enrico Salvadori, giornalista. Fegiz si è occupato di notizie discografiche e critica musicale anche per programmi televisivi. Il titolo dell’evento "Io odio i talent show" nasce da uno spettacolo e da un libro scritti dal critico che oggi si racconta e vuota il sacco con aneddoti, retroscena ed episodi. Luzzatto Fegiz è stato assunto nel 1971 dal Corriere della Sera, direttore Giovanni Spadolini, due anni prima l’esordio nel programma radiofonico della Rai "Per voi giovani" ideato da Renzo Arbore e Maurizio Costanzo, trasmissione cult per i ragazzi. Poi l’esperienza sanremese e dal 2012 porta sul palco dei teatri italiani lo spettacolo "Io odio i talent show" scritto e interpretato da lui basato sulle difficoltà di un critico musicale nell’era digitale e dei talent. Dallo spettacolo è stato tratto il libro a disposizione per il firma copie. Luzzatto Fegiz ha ventimila dischi e una cultura musicale immensa. Ha scritto libri sulla tragica morte di Luigi Tenco a Sanremo e su Lucio Dalla. "Un critico musicale, un tempo temuto e rispettato – spiega Luzzatto Fegiz - si deve confrontare con la realtà dei social network, i talent show, i televoti, gli SMS, improbabili giudici dal retroterra culturale esile. Abituato dagli anni ’70 a fare il bello e il cattivo tempo oggi il tapino è esautorato da una contestazione che agisce in tempo reale, con i fan degli artisti pronti a coglierlo in fallo fra lazzi e insulti".